Il noto attore barese Antonio Stornaiolo, Testimonial dell’Associazione Parkinson Puglia Onlus e Mario Ferorelli, Presidente della Circoscrizione di Bari San Nicola – Murat
Bari – Per un malato di Parkinson la vita può esser una corsa irta di ostacoli che coinvolge le famiglie ad una vita complessa e difficoltosa. Ma se le associazioni e le istituzioni fanno tandem, se si mettono insieme per alleggerire il fardello alle famiglie e per almeno ridurre la quantità di ostacoli che deve superare il malato allora la società può essere più bella, o meno dura e meno solitaria.
L’impareggiabile verve di Antonio Stornaiolo, Testimonial dell’Associazione Parkinson Puglia ha aperto le iniziative baresi con una conferenza stampa nella Sala della Giunta alla presenza di Elio Sannicandro Assessore allo Sport e Mario Ferorelli, Presidente della Circoscrizione San Nicola-Murat di Bari e dei rappresentanti dell’Associazion stessa.
“Mi chiamo Damiano Minenna sono di Bitonto, ho 44 anni e con tanta speranza in un vostro aiuto, – si legge in una accorata testimonianza del presidente – ho deciso di raccontarvi quello che la vita ultimamente mi ha riservato”. “Circa sei anni fa, – continua così il racconto del precoce Parkinsoniano – scoprii di avere la Malattia di Parkinson giovanile: vi lascio immaginare il mio stato d’animo appena mi fu diagnosticata tale malattia. Avere un simile male è comunque una tragedia, ma a 37 anni lo è ancora di più, se si considera poi, che è una malattia che nel 90% dei casi si sviluppa oltre i 60 anni”.
La conferenza di oggi annuncia la Seconda Edizione dell’importante “Maratona della Solidarietà” denominata ”Run4Parkinson” che avrà luogo in Piazza Ferrarese il prossimo 21 Maggio alle ore 10:00. Si tratta della quarta edizione mondiale ed è patrocinata dal “World Parkinson Congress”.
Consiste nel percorrere in staffetta mondiale 300mila chilometri, una distanza che sarà determinata dalla somma delle distanze percorse dai singoli partecipanti, sia che abbiano camminato, sia che abbiano corso: così come è possibile a ciascuno. Parteciperanno contemporaneamente 100 città di 10 Paesi diversi. Il percorso è tutto in area centro storico e termina al Fortino di Sant’Antonio, quello si affaccia dalla sopraelevata Via Venezia sulla bellissima insenatura del porto barese.
La tappa regionale è patrocinata dalla Comune di Bari e dalla Circoscrizione San Nicola – Murat ed è aperta a tutti. Testimone dell’evento era già stato Pietro Mennea, ma la prossima sarà la volta del “Signore degli Anelli”, ovvero di Juri Chechi.
E’ “un importante se pur ambizioso obiettivo – ha affermato Damiano Minenna, presidente dell’associazione Parkinson Puglia Onlus – che incarna simbolicamente la nostra missione e i valori che ci guidano: costruire una staffetta della solidarietà, ognuno di noi deve fare un passo in avanti per accorciare le distanze che ci allontanano da chi è affetto dalla malattia di Parkinson, e ricordare sempre le esigenze dei malati e delle loro famiglie”.
“Abbiamo accolto un’importante missione – continua Antonella Spigonardo, vice presidente di Parkinson Puglia e segretario nazionale di Italia “Run4Parkinson” – abbattere le barriere dell’indifferenza dell’opinione pubblica, che appaiono insormontabili, ma anche superare quelle mentali degli stessi malati, barriere che conducono al progressivo isolamento e al tunnel della depressione. Ricordiamo inoltre che sempre più si parla di Parkinson giovanile e che le problematiche in tal caso sono maggiori dovendo affrontare la malattia precocemente, per un periodo di tempo più lungo e con le ripercussioni derivanti e ben immaginabili, in ambito familiare e professionale. Crediamo pertanto che l’associazionismo sia una linfa vitale per il malato e i caregiver, e ci dimostra come sia possibile continuare a vivere, con e nonostante il Parkinson”.
Per partecipare alla Run4Parkinson è facile, ci si può iscrivere anche online sul sito www.parkinsonpuglia.com oppure, il 21 aprile durante l’evento dalle ore 9:00 presso il gazebo dell’Associazione Parkinson Puglia Onlus, in piazza del Ferrarese. I volontari dell’associazione rilasceranno la ricevuta e il pettorale.
Antonio Conte