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Barletta: lavorare per morire a 4 euro l’ora. Aperte due inchiesta

Creato il 04 ottobre 2011 da Yellowflate @yellowflate
foto Leggo online

Crollo a Barletta,

La palazzina crollata a Barletta, le 5 donne morte, hanno portato alla luce la gravità del lavoro nero. A seguito del disastro di ieri, viene aperta una inchiesta per Disastro colposo e omicidio colposo plurimo, il fascicolo per ora è a carico di ignoti ma a breve dovrebbero esserci dei nomi, per ora si proseguono le indagini.Un altro punto che gli investigatori sono chiamati a chiarire è la denuncia arrivata dai familiari delle operaie morte, secondo cui le quattro donne lavoravano nell’opificio in nero, per quattro euro all’ora. Intanto c’è ancora da capire come mai solo qualche giorno fa, per l’esattezza venerdi scorso, il sopralluogo a carico dei vigili del fuoco, dei vigili urbani e del tecnico comunale non avesse portato alla luce l’ipotesi di crollo. Il fascicolo pare quasi tingersi di giallo ed al lavoro vi sono pure le Fiamme Gialle che  effettuando gli accertamenti sull’azienda di confezioni. I militari dovranno accertare la posizione contrattuale delle lavoratrici e verificare la regolarità della stessa attività che avveniva in massima parte al piano interrato. I familiari hanno riferito che le operaie lavoravano in nero e guadagnavano 4 euro l’ora. Lo sgommento in città è tanto. Nel contempo si è venuto a sapere che la Regione Puglia destinerà in favore del Comune di Barletta 200mila euro, come contributo per far fronte alle prime necessità.

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