Mentre a Roma si svolge la grande mostra sul barocco, anche Alessandria, nel suo piccolo propone un viaggio di venti opere nel medesimo stile artistico che hanno la peculiarità di provenire tutte da collezioni private quindi di essere in gran parte inedite.
Come dice il titolo stesso dell'esposizione gli autori hanno lavorato tutti in ambito ligure o piemontese ma non è detto che queste siano le loro origini infatti in mostra troviamo tre autori fiammnghi che operarono per lungo tempo nei domini genovesi: Cornelis De Wael e Jan Roos (entrambi nati ad Anversa) e il francese Vincenzo Malò allievo di Rubens di cui ripropone le floride forme e la composizione movimentata nell'inedito Baccanale esposto.
A colpirmi particolarmente oltre alla magnifica Natura morta con fiori e falena (Vanitas) di Roos, sono stati i due quadri di Sinibaldo Scorza: in Paese nella campagna innevata mi sembra di riconoscere la pieve di Parodi Ligure, confortata dal fatto che il pittore ammantasse di fantasia i dintorni natii mentre nell'Albero con grande pavone intravedo qualcosa di cui il mio amato liberty si riappropierà due secoli dopo.
Opere scelte dalle collezioni private
8 maggio 26 luglio 2015
Palazzo Cuttica
via Parma 1
Alessandria