È tempo di rumore, ma di quello dannato; e vi prego di non ignorare la parola "dannato". Cito lo Zingarelli, decima edizione: "Dannàto /dan'nato/ [lat. damnātu(m), da dămnum 'danno'] A part. pass. di dannare; anche agg. • Anima dannata, fig., persona malvagia [...] B s. m. • Chi è condannato alle pene dell'inferno | Il mondo dei dannati, l'inferno".
Capite quindi? È una parola potente, mistica, a tratti religiosa. Ricorda, più che il male eterno, il dolore eterno; quello spirituale e mistico, quello che potrebbe essere proprio di uno spettro. Vaga, si lamenta, grida, prova dolore. Questo disco è la sua voce, la sua disperazione.
Non ci credete agli spettri? Stolti. Voi lo siete, voi che vagate sonnanbuli e raminghi per i corridoi della mia clinica. Ormai non siete che entità leggere, senza materia. E dannate.
Questo disco è per voi, questo disco siete voi.
Tracklist:
- Spectre
- Narcotics And Me
- Empty Apartment
- Indoctrination






