La nazionale italiana di baseball sta ben figurando ai Campionati del Mondo di Panama. Dopo i primi 5 incontri gli azzurri sono al terzo posto nella pool 2, frutto di 3 vittorie (su Australia, Nicaragua e Germania) e 2 sconfitte (con Repubblica Dominicana e nella notte contro Cuba). Proprio i caraibici guidano il raggruppamento a punteggio pieno davanti al Venezuela (1 sola sconfitta per i sudamericani). L'Italia dovrà disputare ancora due partite nella prima fase contro Sud Corea e Venezuela. Considerando che al girone successivo, quello delle magnifiche 8 della rassegna iridata, si qualificano le prime 4, la selezione di Mazzieri si giocherà quasi tutto negli ultimi due incontri, in particolare in quello contro gli asiatici, attualmente appaiati agli azzurri in classifica. Per il Bel Paese si tratterebbe di un risultato storico (nello scorso decennio, infatti, mai abbiamo raggiunto le prime otto piazze: l'ultima volta risale al 1998, quando fummo quarti e sconfitti nella finale per il bronzo proprio dalla Corea del Sud), oltre che della conferma di essere entrato ormai stabilmente nell'elite del baseball dopo lo straordinario terzo posto raggiunto lo scorso anno nella Coppa Intercontinentale. Vincendo entrambe le gare rimanenti, inoltre, la formazione italica potrebbe guardare al proseguo del torneo con ambizioni ancora maggiori, in quanto nella seconda fase vengono conteggiati anche i punti messi in carniere nella prima. L'Italia può contare su un parco battitori di alto livello, tra cui spiccano Lorenzo Avagnina, Giuseppe Mazzanti, Jairo Ramos Gizzi, Juan Carlos Infante, Anthony Granato e Mario Chiarini. Affidabile e completo anche il reparto dei lanciatori, con Mazzieri che presumibilmente si affiderà a Thiago Da Silva ed Alessandro Maestri nei match decisivi. Peccato non poter avere a disposizione il fuoriclasse Alex Liddi, primo atleta di formazione italiana ad essere approdato nell'Mlb, la massima lega americana: con il 23enne sanremese un'Italia già molto forte avrebbe potuto addirittura ambire a qualcosa di impensabile sino a qualche anno fa. Nella pool1 è da segnalare il grande Mondiale disputato sino ad ora dall'Olanda, eterna rivale degli azzurri nel Vecchio Continente: la selezione orange sino ad ora è imbattuta ed ha prevalso persino sui campioni in carica degli Stati Uniti. Se, come è lecito augurarsi, assisteremo al derby d'Europa nella seconda fase, è lecito attendersi dei veri e proprio fuochi d'artificio.
Federico Militello