Francesco Mollica, Vice Presidente Consiglio Regionale
Nello scontro tra chi voleva approvare la legge di moratoria e chi era contrario, vince sicuramente quest’ultimo.
E’ quanto dichiara in una nota il Vice Presidente del Consiglio Regionale, Francesco Mollica, il quale afferma con fierezza di non aver mai votato e mai voterà un atto a favore del petrolio, così come già dimostrato in passato quando fu necessario prendere una posizione in merito al cosiddetto accordo “ Trand 2 “ .
Non si tratta di essere ambientalisti spinti o meno – continua il Vice Presidente – ma la legge votata con convinzione nell’estate 2012 metteva la nostra Regione nella condizione di salvare il salvabile lasciando le estrazioni esclusivamente nei posti già esistenti e con quelli, solo con quelli, trattare il famigerato art. 16.
Non era un mistero che nel Partito Democratico vi fosse una diversità di vedute che su questa materia ha incrinato ulteriormente i già tesi rapporti tra coloro che ne fanno parte ( anche tra i vertici dello stesso ) alimentando una “ lotta clandestina “ .
Le dimissioni del Presidente De Filippo, le sue parole e le dichiarazioni rilasciate non possono non trovare, soprattutto nella prossima campagna elettorale, linguaggi chiari su cosa il Pd pensi realmente in merito alle estrazioni petrolifere. Non è immaginabile, infatti, che con i “ giochetti di vecchia memoria “ si continui a dire tutto e il contrario di tutto all’interno dello stesso partito.
La comunità lucana vuole scegliere nell’ambito della chiarezza e credo che le prossime elezioni ne abbiano assoluto bisogno. Questa è l’ora delle scelte e non degli accordi sotto banco – conclude Mollica – pertanto chi la pensa in maniera divergente dovrà prendere, di conseguenza, strade diverse. Una volta tanto, almeno una, che si abbia il coraggio delle scelte e della chiarezza dovuta nei confronti della nostra comunità!