La riunione dell’Osservatorio Regionale sul Diabete (Barometer Diabetes Observatory) del 21 genn. 2103 , ha concretamente avviato la fase operativa , dopo l’insediamento avvenuto circa tre mesi fa presso il Castello Federiciano di Lagopesole. Un segnale positivo e di buona volontà , da parte dell’Assessore Regionale alla Sanità Attilio Martorano, perché l’Osservatorio non si riduca a strumento sterile , ma sappia cogliere le opportunità presenti, grazie alla partecipazione attiva ed impegnata di tanti illustri clinici e cattedratici.
Occasione , quindi , per fare della Basilicata ( prima regione in Italia a dotarsi di questo strumento ) una sorta di “ realtà pilota “, capace di organizzare strategie e percorsi con cui abbattere l’attuale trend di persone con diabete conclamato ( con una percentuale pari all’8% della popolazione e prima in Italia ) , ma anche per migliorarne la loro qualità di vita e , soprattutto , impegnarsi per poter prevenire questa subdola patologia , troppo spesso conseguenza diretta di complicanze invalidanti ed onerose.
Un incontro informato alla concretezza che ha affrontato organicamente alcune delle questioni più rilevanti e che oggi sono all’attenzione del mondo scientifico ed istituzionale , pur nelle ristrettezze economiche in cui si dibatte la sanità pubblica, quali:
-Piano Nazionale sulle malattia Diabetica , di recentissima approvazione e già recepito dalla
Conferenza Stato-Regioni e come lo stesso può essere adottato ed implementato sul nostro turrito_
rio con azioni specifiche e mirate, anche alla luce della Legge Regionale 9/2010, recepita nel nuovo
Piano Sanitario Regionale;
-Presentazione di uno specifico studio sui dati demografici ed epidemiologici della regione, quale
studio preliminare per predisporre progetti e linee di azione,su cui impegnare appositi gruppi
ristretti;
-Creazione della BioBanca genetica,già attiva presso il Crob di Rionero;
-Greazione del registro regionale sul Diabete ed integrare i sistemi informatici esistenti fra MMG
e Specialisti, predisponendo un apposito Regolamento per ovviare e rendere compatibile la Legge
sulla Privacy;
-Programma di screening per la diagnosi precoce dei soggetti a rischio, anche questo rimandato alla
riflessione e successiva predisposizione progettuale di un apposito gruppo di lavoro;
-Progetti di Prevenzione sugli stili di vita in età pediatrica , campi scuola specifici ed attività di sup_
porto ai diabetici in età evolutiva ed ai genitori, allertando appositi sportelli del microinfusore, ma
in modo uniforme sul territorio, con l’ausilio delle Direzioni delle Aziende Sanitarie, sia Locali che
Ospedaliera; ma anche con il supporto essenziale dell’Ufficio Scolastico Regionale che sarà chia_
mato a far parte dell’Osservatorio.
Un appuntamento , quindi , che come Associazione di Pazienti Diabetici Lucani, pur facenti parte dell’Osservatorio, salutiamo con compiacimento , in quanto premia gli sforzi che andiamo sostenendo, peraltro in linea con il Manifesto dei Diritti della Persona con Diabete, già da tempo recepito da tutte le Strutture Sanitarie della Regione, e la cui prima eco l’abbiamo avuta immediatamente a ridosso con la sottoscrizione dell’apposito protocollo che disciplina l’assistenza agli alunni che necessitano della somministrazione di farmaci in orario scolastico e fra questi quanti risultano affetti da “diabete giovanile” .