So che questo non è un posto dove si parla di politica e oltretutto la cosa che mi ha lasciata basita attiene ad una campagna elettorale della quale non mi importa nulla.
PErò, caspita, ma che le è preso alla Moratti ieri?
Non so se avete visto la scena del faccia a faccia, ma definirla imbarazzante e grottesca è veramente poco.
In pratica la sindaca uscente ha accusato il suo principale sfidante di essere stato condannato, con reato amnistiato, per il furto di una macchina (!) senza che questo potesse replicare.
Ora che la Moratti non sapesse che Pisapia, nonostante l’assoluzione aveva fatto appello come era suo diritto, non essendo la formula usata “piena” ed avesse ottenuto un’assoluzione nel merito (perchè il fatto non sussiste per capirsi), mi pare improbabile.
In ogni caso, delle due l’una, o era stata male informata, ed allora complimenti ai suoi assistenti, o lo sapeva benissimo e si trattava di una precisa scelta elettorale.
Quale che sia la realtà, resto comunque basita da una simile sostenitrice del garantismo in materia giudiziaria, una che si sbraccia per la persecuzione giudiziaria del Berlusca, le cui assoluzioni sono tutte per prescrizione (cioè con formula tutt’altro che piena vista che la prescrizione estingue il reato per il decorso del tempo) e mai sono state impugnate per avere una formula piena e poi quale argomento usa?
Sei un ladro di macchine.
E qua c’è la figuruccia.
Poi però c’è il meglio, in serata, dopo le dichairazioni di PIsapia e la querela, la Moratti ha reso una dichiarazione.
Chiesto scusa?
MAcchè, ha detto “la mia era solo una considerazione politica, intendevo dire che il mio sfidante, visti i suoi precedenti, non può essere considerato politicamente un moderato”.
Ma….ma ‘sta donna c’è?






