Questo è il fenomeno di Ignoranza Cestistica, un’idea nata l’8 agosto dello scorso anno, ” un caldo giovedì d’estate in cui non avevamo nulla da fare” hanno spiegato gli astigiani Alessandro Caponi e Edoardo Marcelli che all’epoca erano appena diciottenni. “Quel giorno, avevamo due possibilità: conquistare il mondo o creare una pagina Facebook; ovviamente scegliemmo la seconda e fu così che nacque Ignoranza Cestistica“, un autentico fenomeno social della palla a spicchi italiana.
Una pagina che, in termini di follower, supera ampiamente le pagine facebook ufficiali di tutti i Comitati Regionali della Federazione Italiana Pallacanestro e che, considerando il tasso di crescita, è molto probabile arrivi a superare quella di FIP Nazionale entro il 2015.
Si definiscono goliardicamente “scienziati” e, visti i risultati, forse hanno ragione! A gestire la macchina di Ignoranza Cestitica oggi sono in 5 poichè si sono aggiunti anche Samuele Miglietta (19 anni), Edoardo Glinac e Lorenzo Dello Iacovo, entrambi di 17 anni, “per immettere una dose di ignoranza ancora maggiore all’amministrazione della pagina!”
“Ognuno di noi gestisce la pagina a proprio piacimento, senza particolari regole o vincoli per la pubblicazione dei post. Siamo tutti studenti, uniti dalla passione per la pallacanestro. Tre di noi quest’anno hanno raggiunto anche obbiettivi importanti in ambito cestistico con la Scuola Basket Asti, come la vittoria del campionato U19 Elite, laureandosi campioni regionali di categoria.”
Uno straordinario effetto virale.
“Ovviamente non pensavamo di ottenere un tale successo. Tutto era partito quasi per scherzo come un passatempo, ma dopo pochi giorni ci siamo accorti di avere abbastanza seguito e che quello che scrivevamo piaceva. Fortunatamente abbiamo avuto delle collaborazioni con pagine e gruppi famosi che ci hanno aiutato a crescere molto. Da quando abbiamo 12.000 fan la nostra vita è cambiata radicalmente, infatti, oltre ad essere diventati milionari, ogni mattina ci svegliamo con la consapevolezza di dover scrivere st****e per 12.000 persone (ad oggi 12 647 ndr)”.
Qual è la filosofia alla base della pagina?
“Il nostro scopo è quello di raccontare la pallacanestro in maniera ironica e non troppo seriosa, cercando di essere originali e di divertire i lettori. L’intenzione è quella di supportare e spingere il movimento cestistico nazionale, in un’Italia paralizzata dal calcio e dove gli altri sport hanno fin troppo poca visibilità. La gestione dei post è libera. Ognuno di noi gestisce la pagina a proprio piacimento. Naturalmente cerchiamo sempre di pubblicare cose connesse agli eventi attuali. Ad esempio in questo periodo scriviamo molto sulle Finals NBA e sui Playoff Italiani, invece quando a settembre inizieranno i mondiali ci dedicheremo a quell’evento in particolare.”
Dove volete arrivare?
“A breve chiameremo a raccolta le nostre reclute per mobilitarci verso la Repubblica di San Marino, in modo da dare inizio alla conquista del mondo. Senza dubbio vogliamo ampliare i nostri confini, infatti abbiamo già creato un account Instagram e stiamo pensando di allargarci su Twitter. Poi chissà, magari un giorno sbarcheremo anche nel mondo del Web. Per concludere, vogliamo ringraziare tutti coloro che ci seguono. Senza di voi non saremmo nulla!”
Che ne sarà di questi ‘gnurant? Ai post l’ardua sentenza.
In ogni caso, a settembre verranno premiati dal Comitato Regionale sabaudo in occasione del Gran Galà del Basket Piemontese 2014.
Per i più curiosi ecco il link che rimanda al primo post della pagina-fenomeno, una foto di un tiro di Gianluca Basile.