È andato al Cus Cagliari il quadrangolare “Città di Alghero”. Dopo aver vinto 93 a 53 contro il Sant’Orsola Team ’98 Sassari (A3), nella semifinale di venerdì sera, le ragazze di Federico Xaxa ieri hanno avuto la meglio anche sulla Mercede Alghero, al termine di una piacevole partita, combattuta fine alla fine. Le cagliaritane hanno inseguito a lungo, contro un’ottima Mercede, che pur priva di Zanardi ha sfruttato l’ottima serata di Farris e Chesta, concludendo il match sul 58 a 60.
In un “PalaCorbia” che registrava una buona affluenza, era il Cus a partire meglio, guidato dall’asse svedese Halvarsson-Eldebrink. Trovato il +4 (6-10) con Striulli, erano poi le padrone di casa a prendere l’inerzia del match. Le ragazze di Cau chiudevano così sul 19-12 il primo quarto.
Nella seconda frazione le ospiti venivano tenute a galla dall’ottima Striulli, che impediva alla catalane di scappare (28-19). Sul finale scambio di triple tra Farris e capitan Arioli, che mandavano le squadre al riposo sul 31-22.
Al rientro dagli spogliatoi il Cus iniziava a spingere, pescando ancora la bomba di Arioli (39-27), ben supportata da Halvarsson e Fabianova (41-37). Ancora la lunga svedese si faceva valere sotto canestro, e trovava il -2 (43-41). In chiusura il canestro dalla lunga distanza di Chesta.
Nell’ultimo periodo Striulli guidava il sorpasso, prima trovando lei stessa il -1, poi fornendo a Brunetti l’assist (46-47). Dall’altra era Farris a strappare applausi, e riportare sopra le sue (56-53). La partita si decideva nell’ultimo minuto: nuovo -1 di Halvarsson, Striulli prima e Brunetti poi, in lunetta dopo il fallo sistematico delle catalane, regalavano il successo per 58-60 al Cus Cagliari.