Senza l’infortunato Mollura (ko per un problema ad una mano), Guidi opta per un quintetto inedito, lasciando fuori Tassone e Vitali e lanciando Francione e Ficetti. L’avvio energico della squadra gli dà ragione: Danna fa capire in fretta di essere in una di quelle serate, Raucci, che lo conosce ormai a memoria, lo asseconda in ogni movimento e il Kopa si presenta con un parziale che lascia sul posto la Robur: l’11-4 è firmato da Francione, in diagonale da tre. Per qualche minuto Varese fatica a capirci qualcosa, poi Matteucci colpisce in avvicinamento e la gara pare prendere quota: 15-12 al 7’. Entra Persico e per la Robur cala la notte più nera: il lungo cussino segna da sotto dopo un prorompente rimbalzo, quindi si fa ancora spazio in area e guadagna due liberi: dentro solo il secondo, ma sul successivo recupero della difesa, perfetta circolazione e piazzato da 3 di Ficetti: 23-13 a 31” dal 10’.
Difficile a crederlo, ma la gara di fatto finisce qui. Perché il Kopa capisce che può permettersi un po’ di tutto e insiste infilando la lama fino all’impugnatura: dopo 4’ senza canestri è ancora Persico a sbloccare il punteggio, quindi Alberti recupera palla su Matteucci e innesca una transizione chiusa da una tripla di Danna: 28-13 al 13’. Si vede anche Vitali entrato un minuto prima, Persico spazza l’area e colpisce ancora da sotto, imitato da Raucci, quindi è Danna in caduta libera dopo un’entrata spericolata a siglare il 34-16. Ci si accorge della presenza di Varese solo per qualche secondo – Persico rimedia un colpo al mento, fratello gemello di quello che l’aveva eliminato in gara1 – ma la scena è tutta di Torino: Alberti segna un libero, capitan Tassone spara dentro due triple delle sue e il vantaggio interno gonfia fino al 41-18 del 19’.
Dopo l’intervallo la Robur si ripresenta a zona e qualche grattacapo in più lo crea ai padroni di casa, anche se Tassone fa saltare per aria il Ruffini con la bomba del 48-25. Per quasi tutto il terzo periodo il margine oscilla intorno ai 17-18 punti, con gli ospiti che sfruttano il bonus e fanno sapere di esserci ancora sul 56-43 del 28’, ma, meno efficaci nella 2-3, incassano un altro siluro di Tassone a 40” dalla mezzora: 61-43.
Quando il capitano torinese infila dall’angolo l’ennesima tripla della serata in apertura di ultimo quarto cominciano davvero a scorrere i titoli di coda. C’è ancora tempo per la sesta tripla di Tassone (67-47 al 33’), per un 6-0 personale di Verri (77-53) e per il massimo vantaggio torinese dopo un libero di Alberti: 78-53. Lo 0-10 dei 2’ conclusivi, quasi tutto di Tacchini, arriva con il Kopa sotto la doccia e insaponato già da un bel po’.
Gara3 si giocherà sabato 11 maggio al PalaCampus di Varese.
KOPA ENGINEERING CUS TORINO-ABC ROBUR VARESE 78-63Parziali: 23-13, 43-20, 61-43
CUS TORINO: Danna 9, Vitali 2, Alberti 4, Persico 9, Ficetti 9, Tassone 18, Calzavara, Verri 12, Francione 3, Raucci 12. All. Guidi.
VARESE: Lombardi 7, Realini 9, Santambrogio 2, Lenotti, Mariani 3, Somaschini, Rovera F. 6, Rovera M. 12, Matteucci 14, Tacchini 10. All. Piazza.
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