Basket Inside 27^ giornata – Serie A Beko + Euroleague

Creato il 23 aprile 2014 da Simo785

A cura di Superflaz

Con l’EA7 Milano impegnata in Eurolega la 27ma giornata rimane aperta, in attesa del recupero tra Cremona e Milano. Intanto le inseguitrici della capolista vincono quasi tutte, l’unica sconfitta la subisce la Montepaschi Siena sul campo della Pasta Reggia Caserta. I biancoverdi perdono di misura crollando nell’ultimo periodo, dopo aver condotto per quasi tutta la partita. Il finale punto a punto premia gli uomini di Molin, grazie al trio Brooks-Roberts-Moore, 46 punti in 3. A nulla è servita la grande prestazione di E. Green per i senesi (24punti). Vince di misura anche Brindisi, in casa, contro Avellino, con la coppia James-Dyson sugli scudi (34 punti), Avellino resta in scia grazie ad uno splendido 4° periodo, ma, non riesce ad operare il sorpasso decisivo. Partita altalenante al PalaSerradimigni di Sassari, gli uomini di coach Sacchetti partono male e chiudono peggio, ma, grazie ai 2 quarti centrali, nei quali acquisiscono un vantaggio totale di 31 punti, riescono ad avere la meglio su un Acea Roma guidata da un Szewczyk scatenato (23 punti con 28 di valutazione). Miglior assistman di giornata Travis Diener con 12. L’inespugnabile Pianella di Cucciago vede l’ennesima vittoria casalinga dell’Acqua Vitasnella Cantù. Vita facile per i brianzoli, che non hanno dovuto soffrire contro un’arrendevole Umana Reyer Venezia, 5 uomini in doppia cifra, alla fine, per gli uomini di Sacripanti. Reggio Emilia demolisce Pesaro e le dà un’ulteriore spinta verso la retrocessione, i marchigiani restano in partita solo nei primi 10 minuti, poi, gli uomini di Menetti, con 2 parziali da +27 totale nei due quarti centrali, scavano il solco e nell’ultimo periodo chiudono in calando. La Cimberio Varese, con un grande Banks, vince di 1 punto a Bologna e resta in corsa per un possibile accesso ai playoffs. I varesini dominano il primo quarto, ma si fanno mangiare tutto il vantaggio nel 2° e 3° periodo. L’ultimo quarto si apre in parità, ed il finale punto a punto premia la Cimberio, avanti di 3 a 1’.20” dalla fine e capace di difendere il vantaggio fino al +1 finale, quando De Nicolao cattura il rimbalzo difensivo decisivo. Chiudiamo con la Giorgio Tesi Group Pistoia che cancella la Sutor Montegranaro; sul parquet del PalaCarrara la partita dura un tempo, poi la difesa toscana costringe i marchigiani a segnare la miseria di 28 punti in 20 minuti. Da segnalare la grande prova di Ed Daniel, +/- di +26 per Pistoia con lui in campo.

D. Diener, miglior valutazione (39) di giornata, una sentenza nel tiro da 3, ne fa più che da 2. Ormai è il nuovo “sindaco” di Sassari.

TOP

Top di giornata per Drake Diener (foto), ormai a Sassari è lui a dettare legge, centra più conclusioni dalla linea dei 6,75 che da dentro l’area. Alla fine per lui 25 punti (2/7 da 2, 6/7 da 3, 3/3 ai liberi), 4 falli subiti, 9 rimbalzi e 3 assists, per una valutazione totale di 39, il migliore di giornata, ed insieme al cugino demoliscono la difesa di Roma. Seconda posizione per il condottiero di Varese, Adrian Banks, grazie ai suoi 24 punti (4/5 da 2, 2/5 da 3 e 8/9 ai liberi) con 23 di valutazione, i varesini espugnano  la Unipol Arena di Bologna e sperano nei playoffs. Ultimo gradino del podio per Andrea Cinciarini, il play di Reggio Emilia, nella facile vittoria casalinga contro il fanalino di coda Pesaro, segna 13 punti, cattura 7 rimbalzi e distribuisce 11 assists, per una valutazione finale di 29. Pianigiani si lustra gli occhi.

FLOP

Flop di giornata per Jacopo Giachetti (foto), il play di Venezia incappa in una partita da dimenticare in casa di Cantù. In 16 minuti segna la miseria di 1 punto e smazza 3 assists, per un +/- di -18. Una gara non all’altezza per il veterano nativo di Pisa, mai in partita, come del resto tutti i suoi compagni. Seconda piazza per Marc Trasolini, dopo tante Top e Soap, anche l’ala di Pesaro entra nella nostra Flop Standing. Sul parquet di Reggio Emilia contribuisce alla pesante debacle della Vuelle segnando solo 4 punti in 30 minuti, con un +/- di -24 con lui in campo per i marchigiani. Nelle Marche non tira buona aria di questi tempi, altra squadra, Montegranaro, altra pesante sconfitta, -19 a Pistoia, ed altro giocatore nella Flop Standing di giornata, al 3° posto troviamo Nemanja Mitrovic, che con il suo -22 di +/- con 5 punti segnati in 28 minuti, contribuisce alla sconfitta della Sutor.

Luca Campani, un fiore nel deserto… Nel deserto di Montegranaro a Pistoia, il classe ’90 è l’unico che è riuscito a fare bella figura per i suoi, continua così.

SOAP

Fortunatamente, anche se la situazione non è delle più rosee, nella già citata Montegranaro, qualcuno riesce a mettersi in mostra. Stiamo parlando del classe ’90 Luca Campani (foto), l’ala/centro della Sutor  segna 19 punti (6/8 da 2 e 7/10 ai liberi), subisce 9 falli e cattura 7 rimbalzi, per una valutazione totale di 29, che lo fa arrivare al secondo posto nella classifica di giornata, dietro all’irraggiungibile D. Diener. Seconda posizione per il centro di Cantù Adrian Uter, miglior marcatore della partita per i brianzoli 17 punti (7/11 da 2, 3/7 dalla lunetta), ha avuto vita facile contro gli opposti in maglia orogranata, davvero insufficienti per fermare il classe ’84 in stato di grazia. Ultima posizione per il play tascabile di Varese Andrea De Nicolao, autore di una buona prova in quel di Bologna. Da quando KK Clark ha abbandonato la nave, il giovane azzurro ha avuto un costante crescendo di minutaggio, prestazioni e responsabilità, che di certo non ha rifiutato. Ieri oltre ai 12 punti segnati (3/6 da 2, 2/3 da 3) ha catturato anche 7 rimbalzi, tra cui quello decisivo per la vittoria.

EUROLEAGUE

Dopo il suicidio di Gara 1 l’EA7 Emporio Armani Milano, riesce, con un po’ di fatica e grazie soprattutto alle percentuali da 3, ad avere la meglio sul Maccabi in Gara 2, portando la serie sul 1-1. Grande difficoltà per gli uomini di Banchi nel penetrare l’area gialloblu, con i difensori israeliani che collassano bene dentro l’area. Gara 3 è tutta un’altra storia, Milano riesce a tenere il Maccabi solo nel primo quarto. Le scarpette rosse non riescono a realizzare dall’arco e con la costante difficoltà di penetrare l’area della squadra di coach Blatt, si ritrovano presto a dover recuperare un gap di 10 punti. Banchi non riesce a trovare il bandolo della matassa, i biancorossi si caricano presto di falli e non riescono ad arginare le penetrazioni dei piccoli in canotta gialloblu. Il Maccabi, ormai tira nella vasca da bagno e 2 triple senza ritmo di Blu e Rice bruciano la retina e tagliano le gambe ai milanesi. Da un passivo di 20 punti l’EA7 riesce a rientrare fino a -10, per poi finire il match a -12. Ora la situazione è 2-1 Maccabi, Gara 4 bisognerà giocarla in maniera diversa, aggiustando le percentuali da 3, ma soprattutto quelle ai liberi, autentica croce per i meneghini. Ci vorranno più penetrazioni, coach Banchi deve riuscire a capire come scardinare la difesa israeliana, ma soprattutto, dovremo giocare una gara senza un domani, perché se non si passa a Tel Aviv si torna a Milano, ma non per giocare le Final 4, per guardarle da bordo campo…. L’occasione è ghiotta, finali in casa, noi ci crediamo. AVANTI MILANO!


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