A cura di Superflaz
EA7 Emporio Armani Milano – Montepaschi Siena 68-72 (2-3)
L’infrazione di Samuels sulla palla a 2 iniziale che ragala il primo pallone alla Montepaschi.
EA7 Milano ad un passo dal dramma, Montepaschi Siena ad un passo dalla gloria prima della sparizione. Dopo gara 5 giocata a Milano davanti ad un Forum tutto esaurito, la Montepaschi Siena deve solo vincere per conquistare l’ottavo tricolore consecutivo, mentre la super favorita Milano, dovrà compiere l’impresa per non rimanere per il 18° anno consecutivo senza trofei e cercare di portare la serie a gara 7 di nuovo tra le mura amiche. Gara a punteggio basso, con i toscani che lasciano Milano a 68 punti per la 3^ partita consecutiva. Già dalla palla a 2 si denota la deconcentrazione dei giocatori in maglia biancorossa, prima palla e prima infrazione. Siena inizia la gara con ottime scelte e trova subito un buon vantaggio, con Milano che fatica in difesa ed in attacco. Gli esterni biancoverdi, però, cadono nella trappola escogitata da coach Banchi e vengono subito gravati dai falli, a metà 1° quarto Green ed Haynes sono già a quota 2. Coach Crespi è costretto a ruotare Cournooh, Milano ne approfitta e torna a contatto. Il 1° quarto si chiude 15-20 per gli ospiti. Il 2° periodo vede il dominio di Milano, gli uomini di Banchi decidono di non sfruttare i soliti tiri da 3 punti, ma di continuare a penetrare in area, per gravare di falli Siena. Cerella fa la voce grossa in difesa e con la complicità di Jerrels riporta Milano ad un solo punto di svantaggio a chiusura del primo tempo.
La ripresa si apre con le due squadre che non segnano per parecchi minuti e con le difese grandi protagoniste. Milano riesce a trovare i punti del sorpasso e raggiunge anche il +4, grazie a Keith Langford, ma Siena riesce sempre a ricucire lo strappo con un Hunter immarcabile e la terza frazione si chiude con la Montepaschi avanti di 3 punti. Chi si aspetta la veemente reazione di Milano nel 4° periodo, rimane deluso. L’EA7 parte subendo un perentorio parziale di 7-0 da parte della Montepaschi, dal quale non riuscirà più a recuperare. Banchi chiama time out per sistemare la difesa ed effettivamente, con più aggressività Siena non riesce più a segnare, di contro l’attacco di Milano è veramente poca cosa. Tiri forzati, percentuali da 3 punti in picchiata, nel frattempo Janning e Hunter imperversavano sulle rovine della difesa. La partita si chiude su una tripla di capitan Gentile che regala un inutile 68-72.
Hackett, autore di parecchi errori in penetrazione sotto canestro, che sono costati cari a Milano.
Siena si gioca il match ball, con un Hunter in gran forma, un Janning imprendibile ed un Carter killer, Milano deve ritrovarsi, dare una scossa ai suoi centri, cercare di non sbagliare facili conclusioni da sotto come le 4 di Hackett e la schiacciata sul ferro di Lawal, cercare di contenere Hunter e Janning e mostrare un po’ di quell’orgoglio Olimpia che l’aveva contraddistinta in Eurolega. Il pubblico è stanco di aspettare, lo dimostrano i fischi a fine partita. Vedremo che gara ci aspetta stasera e soprattutto vediamo se ci sarà finalmente una gara 7 in una serie di finale.
Buon basket a tutti dal Bar Frankie.