Primo quarto. Corbani manda in campo Laganà, Voskuil, Raspino, Chillo ed Hollis, Vincenzo Esposito risponde con Young, Turel, Niles, Dordei e Poletti. Avvio in equilibrio con ottime percentuali per entrambe le squadre, equilibrio rotto dalla tripla di Voskuil per il 9-6. Imola resta comunque a contatto, almeno sino al recupero di Voskuil che chiude il contropiede del 17-10. Time-out ospite, dopo il quale l’Angelico sale sino al +8, vantaggio però annullato da un parziale biancorosso di 11-0, con l’ala Niles protagonista, che chiude la frazione sul 22-25.
Secondo quarto. Biella prova ad aumentare l’intensità difensiva ma si carica presto di falli, ritrovando comunque pareggio e vantaggio con due triple di Voskuil (32-29). Alla guardia americana si aggiungono Berti (due triple anche per lui) e De Vico, e l’Angelico torna al massimo vantaggio sul 42-34. Nuovo time-out di Esposito dopo il quale si accende Young, ma stavolta l’Angelico non si fa sorprendere, incrementando anzi il vantaggio con Hollis e Berti (per lui anche un canestro in gancio, davvero insolito per un play) sino al 53-40, punteggio limitato al 53-43 da una tripla di Passera a fil di sirena con la quale si va all’intervallo lungo.
Terzo quarto. Hollis e Chillo provano subito ad allungare il vantaggio che raggiunge però il +18 grazie alla tripla di Raspino ed alle due consecutive di Lombardi. A 4’14” dalla sirena Raspino schiaccia in contropiede il 70-50 costringendo ancora il coach ospite al time-out, dopo il quale arrivano due stoppate di Lombardi e Berti a raffreddare le speranze di rimonta di Imola. Dopo un canestro annullato a Voskuil l’Angelico sale sino al 73-50, per chiudere poi il tempo sul 77-51 con quattro punti consecutivi di Lombardi (15 per lui).
Quarto periodo. L’Aget non trova il canestro per altri 4 minuti e mezzo, complice anche un paio di stoppate clamorose di Lombardi, ed il vantaggio rossoblu si dilata oltre i 30 punti, sino all’86-51 siglato da Hollis. Negli ultimi 5 minuti l’Angelico continua a fare la sua gara, Poletti, Dordei e Passera provano a rendere meno pesante la sconfitta che però è ormai inevitabile, e che arriva con un finale di 98-63 sul canestro di Matteo Chillo a fil di sirena.
Roberto Bertellino
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