Una grande performance di squadra per i gialloblù in una partita di grande sostanza. Grandi anche le prestazioni dei singoli per un match deciso praticamente da subito, se si esclude il primo periodo, giocato sul filo dell’equilibrio. Torino ha condotto con forza, sospinta da un pubblico strepitoso. Anche quando Biella, nel terzo periodo, era arrivata sotto di 2 punti, la tranquillità e la grande aggressività a rimbalzo hanno ridato slancio alla Manital.
Ottima prova anche quella degli ospiti. L’Angelico, ha perso solo di fronte ad una Torino che ha fatto la differenza a rimbalzo, catturando 11 palloni sotto il tabellone avversario e realizzando 12 punti da seconda opportunità contro i 4 degli avversari. Sei i gialloblù in doppia cifra, con Amoroso top scorer ma tutti gli atleti a disposizione di coach Pillastrini in grado di ritagliarsi spazi importanti, da Bowers (23 valutazione) a Steele, da Sandri (23 di valutazione) ad un Mancinelli a tratti immarcabile.
Determinante l’effetto campo. Il PalaRuffini ha registrato l’ennesimo sold out grazie all’effetto Manital unito all’atmosfera unica del derby, che ha portato 400 tifosi biellesi per assistere al match. Il pubblico del palazzetto torinese, colorato, rumoroso e carico come una partita di playoff, ha offerto un sostegno caldissimo e rispettoso.
Una vittoria sentita e strategica. La vetta della classifica Adecco Gold diventa sempre più vicina.
MANITAL PMS TORINO-ANGELICO BIELLA 90-83
(20-22, 46-39, 66-54)
TORINO: Mancinelli 12 (7 rimb, 3 ass, 3 pr, 22 val), Evangelisti 8, Baldasso ne, Sandri 12 (7 rimb, 23 val), Amoroso 22 (7 rimb, 16 val), Mascolo ne, Wojciechowski, Steele 13 (4 ass, 13 val), Bowers 12 (7 ass, 4 rimb, 23 val), Gergati 11 (2/3 da 3, 10 val). All. Pillastrini. Ass. Comazzi, Canella.
BIELLA: Murta, Chillo 4, Raspino 7, Laganà 14, Infante 10, Lombardi 7, Berti, Voskuil 25, De Vico 2, Hollis 14. All. Corbani.
ARBITRI: Andrea Masi, Manuel Beniamino Attard, Luca Bonfante.
Tatiana Zarik
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