Grande protagosita per la Pms è Valerio Amoroso, che dall’inizio realizza dalla linea di fondo permettendo alla PMS di doppiare Casale sul 6-3, ma poco dopo Jackson segna 5 punti consecutivi portando avanti Casale. La neo-ala-pivot torinese coi suoi di 204 centimetri, impatta allora sull’8-8 con poco più di 4′ da giocare. Martinoni ed Evangelisti aprono le marcature nella seconda frazione, Chessa realizza la tripla del 16-22 ma Amato è il propulsore del parziale di 5-0 che porta la Junior sul +11.
Torino prova a ricucire lo strappo azione dopo azione, ma la Junior rimane ampiamente in vantaggio sfruttando la vena realizzativa dall’arco di Casini. Il 27-41 in favore dei rossoblù è il punteggio con cui le due squadre entrano negli ultimi 2′ di gioco della seconda frazione.
Due liberi di Evangelisti inaugurano gli ultimi due giri di lancette, l’esterno di Torino aggiunge anche una tripla e altri due liberi inframmezzati solo da una tripla del solito Casin. Gergati dall’arco apre la terza frazione e ancora Valerio Amoroso con un gioco da 3 punti e due liberi porta la PMS a sperare di nuovo, ma Dillard realizza quattro punti consecutivi riportando la Junior in vantaggio. L’equilibrio torna in poco tempo grazie alla tenacia gialloblù e le due squadre procedono per lunghi tratti a “braccetto”, con Torino che riesce a mettere anche il naso avanti sull’asse Gergati -Amoroso, fino ad arrivare sul 56-56 nell’ultimo minuto, Viglianisi dalla lunetta segna i due tiri liberi che fissano il punteggio sul 58-56.
Il primo canestro dell’ultima frazione è di Fall, la risposta PMS porta la firma di Amoroso: Casini continua la sua strepitosa partita dall’arco, ancora Amoroso dalla media realizza il 62-61 al 34′. La partita, negli ultimi minuti, sale ulteriormente di intensità, le due squadre si sorpassano a vicenda: Jackson piazza un gioco da 3 punti portando sul 67-70 con 3′ sul cronometro.
Amoroso riavvicina Torino con un bel canestro sulla linea di fondo, Dillard segna 4 punti consecutivi portando il risultato sul 69-74 con 1’06″ da giocare. Torino ha tre possibilità per riavvicinarsi ma gli errori di Baldasso, Chessa e Viglianisi non lasciano più speranze alla PMS.