Svelato il nome della guardia USA che va a incrementare il reparto esterni della nuova Benetton Basket 2011/2012. Si tratta di E'Twaun Moore, classe 1989 (è nato il 25 febbraio a East Chicago), 192 centimentri, giocatore tra i più importanti nell’ultimo quadriennio collegiale a Purdue, ateneo di grande storia per quanto concerne il
programma di basket, seconda scelta dei Boston Celtics con il n° 55 nell’ultimo Draft. E’ stato All American nelle ultime due stagioni e nella squadra ideale della Big Ten, conference di alto livello nel panorama della NCAA. Per lui quindi una solidissima carriera universitaria (con il record di aver giocato tutte e 140 le gare nei quattro anni di college a Purdue, con 107 vittorie) culminata con la soddisfazione di essere uno dei tre giocatori nella storia del suo college a totalizzare nella carriera universitaria almeno 2000 punti, 500 rimbalzi e 400 assist. Inoltre è stato il 3° scorer di sempre dei Boilermakers.
Nell’ultimo anno per E’Twaun 18 punti (40% da tre), 5.1 rimbalzi e 3.2 assist a gara, 31 volte su 34 gare è andato in doppia cifra, con un record di 38 punti contro Ohio (con 7/10 da tre). Ma anche negli anni precedenti il suo contributo era alquanto consistente (16 punti abbondanti nell’anno da junior, con 3.1 assit, il 47% da due e il 38% da tre.
Quest’anno la squadra delle tre “stelle” Moore, JaJuan Johnson (anche lui scelto dai Celtics) e Robbie Hummel, complice anche un infortunio di quest’ultimo, arriva “solo” al terzo turno delle finali NCAA (sempre giocate nei suoi 4 anni di college!) dopo aver accarezzato il sogno della Final Four. Anche in questa occasione scout e analisti notano la grande predisposizione di Moore al gioco di squadra e alla concretezza, dote difficilmente riscontrabile a quell’età, e cio’ gli vale la chiamata dei Celtics che l’hanno seguito da vicino tutto l’anno.
Viene descritto dagli scout come un giocatore “old school”, un vincente (già alla High School a Eastern Chicago condusse la sua scuola al titolo) ottimi fondamentali, buona impostazione di tiro anche da molto lontano, difensore attento e abile nell’intercetto (braccia molto lunghe, questo lo aiuta anche a rimbalzo), atleta veloce con margini di miglioramento nel palleggio e nell’attaccare il canestro, mentre invece ha una buona gamma di movimenti in attacco, anche spalle a canestro. Importante che sia descritto come giocatore “di squadra”, non un catalizzatore di palloni, ma un giocatore di contesto che ama dedicarsi anche alle piccole cose sia in difesa che in attacco e al selezionare le situazioni di gioco.
Il giocatore scelto da Danny Ainge per i Celtics, complice anche il lock out, ha scelto quindi l’Italia e la Benetton Basket per il suo lancio nel firmamento del basket professionistico. Sarà a Treviso per il raduno il 16 agosto.
“Cercavamo un giocatore con queste caratteristiche – dice il GM della Benetton Basket Claudio Coldebella – e siamo molto soddisfatti che E’Twaun Moore abbia firmato per noi. Si è messo in luce in un college prestigioso come Purdue ed è stato scelto da Boston, queste sono garanzie, e ha delle qualità importanti sia tecniche che comportamentali che ne fanno un uomo adatto a un contesto di squadra come la intendiamo noi. Mi ricorda un po’ Bootsy Thorthon, quel tipo di giocatore, cioè talento al servizio della squadra. E’ un giocatore maturo a dispetto della giovane età, e comunque la scelta di un altro giovane si allinea alle scelte fatte in precedenza, mirate a formare un gruppo giovane che abbia talento ed entusiasmo.”
Fonte (www.benettonbasket.it)