...basta un poco di zucchero e il segreto e' salvo...

Mia mamma non ne poteva più di tenere il segreto... "ma quando finisce questa agonia?" mi ripeteva a fasi alternarne nell'ultimo mese... soprattutto da dopo che sono svenuta in negozio da mio babbo...
Già, mi ero scordata di dirvi che per adesso la mia gravidanza è stata fantastica: mai una nausea, un malessere... i primi due mesi l'unica avvisaglia mi è stata data dal fatto che dormivo come mai in vita mia, neanche in quei lontani (ormai) tempi in cui andavi a dormire all'alba...
Vi descrivo un sabato pomeriggio qualunque:
sveglia verso 9.30 operativa sino alle 14.00 e poi diventavo un tutt'uno con il divano... dormivo di fila sino alle 8 quando L. mi svegliava... un pasto frugale e massimo alle 10.30 dormivo di nuovo... la mia serata andava ancora oltre perchè facendo zapping mi sono imbattuta in "C'è posta per te" e ho pure pianto...
Io? vi rendete conto... chi  mi conosce sa che se non fossi stata incinta sarei dovuta andare a farmi fare un check-up.
Oltre  a questo letargo, e a una nausea serale dopo essermi mangiata circa 200 gr di tagliolini fatti in casa al tartufo che non posso certo imputare alla gravidanza... tutto è filato liscio sino a quel mercoledi mattina...
Decido di andare a fare colazione da mio babbo, come faccio spesso ma  non avevo messo in conto che già alle 8.15 ci fosse un suo amico.... premesso che mio padre non ha il dono della sintesi sono rimasti a parlare per oltre mezz'ora... io sentivo lo stomaco reclamare a gran voce e parallelamente mi sento avvampare.. il tempo di lanciare uno sguardo a mio padre e sussurrare andiamo... sono caduta a terra...
Mio babbo nel panico vero, stava già dicendo al suo collega di chiamare l'ambulanza "perchè la vedi come è magra... te lo dicevo io che c'era qualcosa che non andava" e io di tutta risposta: "babbo vai a comprarmi una brioche e un cappuccino...ho soltanto bisogno di mangiare"...
Corre fuori senza neanche infilarsi il giubbotto e torna in pochi minuti... mangio il cornetto alla marmellata e mi sento in paradiso... bevo un goccio di cappuccino e... mamma mia... non avevo mai sentito così tanto zucchero concentrato in una bevanda... "babbo ma è imbevibile.. quanto zucchero ci hai messo?" Risposta lampo: "4 abbondanti, bevi e stai zitta". Non potevo certo controbattere e così credo soltanto che se mi avessero misurato la glicemia avrei rotto gli argini...
Cerco di tranquillizzarlo ma fallisco... leggo nei suoi occhi che vuole condividere questa sua ansia con mia mamma, allora la chiamiamo e le parlo io per prima: "mamma sono qui dal babbo, senti sono svenuta ma tutto ok ero digiuna e avevo fame", mio babbo mi strappa la cornetta di mano "te l'avevo detto io.. che c'era qualcosa che non mi convinceva nella tu' figliola"....
- ci sono sempre in ogni famiglia momenti in cui un figlio diventa proprietà privata di un genitore soltanto -
Mia mamma lo liquida confermando la mia versione... mi avvio a lavorare, ovviamente mio babbo ha dovuto condividere la sua ansia anche con mio fratello (che ha sua volta ha avvertito la sua ragazza) e mio zio (che a sua volta ha avvertito mia zia)...
una catena di Sant'Antonio finita così...
Il collega di mio babbo in pausa pranzo mette la pulce nell'orecchio a mio babbo "non è che tua figlia è incinta", mio padre felice chiama mia mamma e le chiede "senti io e R. abbiamo pensato...ma non è che nostra figlia - adesso sono tornata un bene di entrambi :):):) - aspetta un bambino?"
E mia mamma, ancora una volta senza esitare risponde: "macchè, figurati ha il ciclo"... e mio babbo: "Ahhh ecco perchè era così debole stamani"....::)):):):)
Uffff... pericolo scampato e segreto inviolato... Grazie Mamma