Basta una goccia di pioggia per riflettere il cielo,
ed una sola di rugiada per specchiare il sole.
Basta una goccia di pianto a chiamarne altre,
ed una sola di sangue per leggere un uomo.
Basta una goccia a far traboccare il vaso,
ed una sola di pioggia per aprire l’ombrello.
Basta una sola goccia a far la differenza.
A me è servita per immaginare.
Goccia di couscous al cioccolato fondente e caramello
Per circa: 6 gocce
Occorrenti: bicchiere, casseruola, coppapasta a goccia, ciotola, cucchiaio o spatola, colino fine, frullatore a immersione
Ingredienti: 90 g di couscous, 175 g di cioccolato fondente, 30 g di burro, 1 cucchiaio raso di cacao, 2 cucchiai di zucchero semolato, 8 zollette di zucchero per il caramello, oppure 4 cucchiai rasi di zucchero e un cucchiaio di acqua, 200 g di lamponi
Tempo di preparazione: 20 minuti + sagomatura
Grado di difficoltà: facile
E’ un imperativo categorico: lasciamo scuocere il couscous. Portiamolo a scottura, facendolo bollire per 5 minuti in acqua bollente salata leggermente, poi lo scoliamo.
Trasferiamo il couscous in una ciotola e aggiungiamo il cioccolato fondente, il burro, lo zucchero e il cacao setacciato. Mescoliamo e facciamo raffreddare.
Prepariamo il caramello: imbeviamo leggermente di acqua le zollette di zucchero, portiamo a caramellare fino al colore biondo miele scuro. Lontano dal fuoco aggiungiamo i 3/4 dei lamponi. Lasciamo cuocere per circa un minuto e fino a che i lamponi non abbiano rilasciato il loro succo, che andrà a mescolarsi con il caramello. Frulliamo con il mixer e passiamo poi il frullato attraverso un colino fine . Otterremo un composto uniforme e vellutato. Teniamone da parte un po’ per la decorazione e uniamo al restante i lamponi rimasti, mescolando una volta sola, affinché i lamponi rimangano interi.
Formiamo il piatto: a piacere coppiamo il couscous all’interno degli stampini e estraiamo con l’aiuto della parte concava di un cucchiaio. Decoriamo con il succo mescolato ai lamponi interi, tracciamo delle linee con quello tenuto da parte.
L’alternativa, se non possediamo un coppapasta a forma di goccia o coppapasta tondo, è quella di formare delle quenelle, trascinando il composto su due cucchiai. Decorare poi il piatto. Come ci piace.
La goccia è come un giocattolo, potrebbe essere quello in più: superfluo, non necessario.
Se non possedete una goccia potrete usare dei taglia-biscotti o addirittura usare due cucchiai per formare delle quenelle.
Gli attrezzi possono aiutare la nostra fantasia, ma quella viene sempre, assolutamente prima. Buona preparazione! E un sereno fine settimana.