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Bastardi si diventa, l’ultimo lavoro di Carlo Santi

Creato il 24 agosto 2011 da Ciessedizioni

Cover Bastardi si diventa

Titolo: BASTARDI SI DIVENTA

Autore: Carlo Santi

Editore: CIESSE Edizioni

Genere: Saggio umoristico

Collana: WHITE

Anno: 2011

Formato: 11x18 cm

Prezzo: Libro €. 7,00 e-Book: €. 3,50

Link al titolo

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Carlo Santi, il nostro editore, annuncia la sua nuova opera Bastardi si diventa che, a suo dire, non l’ha scritta effettivamente lui.

Gli giriamo la domanda: perché questo “distacco” da un’opera che si preannuncia già come un buon successo?

“Preciso che mi piace scrivere thriller, mi trovo molto più a mio agio. Il fatto curioso è che Bastardi si diventa l’ho iniziato a scrivere un anno fa, in un momento particolare della mia vita e poi è rimasto nel cassetto. In questo periodo sono alle prese con due lavori, la correzione de Il fuoco dentro, il mio primo libro thriller poliziesco e la stesura del terzo sequel delle avventure di Tommaso Santini, Il mistero dell’arca dell’alleanza. Invece, mi sono ispirato a finire proprio Bastardi si diventa lasciando indietro gli altri e sta succedendo in modo automatico. Dico che mi discosto perché è fondamentalmente un saggio umoristico, genere letterario a me poco congeniale e potrebbe portare a estreme conseguenze il lettore. Per questo motivo non voglio alcuna responsabilità nel caso succedesse.”

Perché il formato tascabile?

“Solitamente scrivo libri di minimo 400 pagine e oltre, Bastardi si diventa ne conterrà meno della metà. Mi piace che sia un tascabile, essendo una guida per diventare bastardi può essere interessante portarselo appresso tutto il giorno nel taschino interno della giacca. Magari potrebbe servire per studiare come affrontare il capo ufficio o nel caso si dovesse prendere una decisione difficile oppure per poter affrontare meglio le ire della fidanzata, etc.”

Quindi, pretendendo di insegnare agli altri di diventare bastardi, ti consideri un bastardo maestro?

“Domanda azzeccata e intelligente. Scommetto che te l’ha suggerita qualcuno più in alto di te (ma chi sei poi?)! Comunque sia, no, non mi considero un bastardo maestro, mi è più che sufficiente il bastardo base. Vedi, ho i miei trascorsi da sindacalista, poi da imprenditore. In queste due vesti ho avuto a che fare con dipendenti, imprenditori, colleghi, clienti, amici, parenti, collaboratori, etc. Tutti bastardi più di me. Vedi, caro il mio intervistatore misterioso, non esiste il bastardo maestro dalla nascita, tutti noi siamo effettivamente dei bastardi dentro, alcuni più di altri, ma non dalla nascita. Solitamente diventiamo bastardi per difesa, non sempre siamo bastardi cattivi. Io, per esempio, mi considero un buon bastardo che sopravvive benissimo in un mare di bastardi patentati. L’importante è che, se sei bastardo, tu possa usare l’arte bastarda solo ed esclusivamente contro i bastardi cattivi e mai nei confronti delle persone a te care, che ti amano e ti stimano. Ci sono bastardi, in giro per il mondo, che vanno combattuti alla stessa maniera e con le stesse armi. Con costoro, io sono il più bastardo dei bastardi.”

Da cosa è scaturita l’idea di scrivere una guida come questa e a chi si rivolge?

“L’idea nasce dalla mia esperienza di comunicatore, di colui che ha avuto a che fare con una moltitudine di soggetti e situazioni, la stragrande maggioranza di questi bastardi lo sono principalmente per ignoranza. Ma sempre di bastardi si tratta, anzi, meno intelligente è il bastardo, più è pericoloso. L’altro scopo è dimostrare che i maschietti, sovente, si fanno travolgere dalle donne bastarde che geneticamente, dai tempi di Adamo ed Eva, lo sono dalla nascita e per una strana combinazione genetica che dura da sempre e che si perde nel tempo. Quindi, si rivolge a tutti coloro che vogliono diventare bastardi per scelta di vita, per sopravvivere ai bastardi cattivi e non certo per fare del male alla gente per bene.”

Chi credi comprerà il libro?

“Ma tutti! Nessuno ti dirà mai che l’ha comprato, perché si vergognerà di dimostrare che vuole diventare bastardo. Tutti lo vorranno senza farlo sapere troppo in giro. A nessuno fa piacere dire in giro di essere bastardo, ovvero che lo vuole diventare.

Ma tu sembra non ti fai problemi a rivelare pubblicamente di essere bastardo… perché?.

“Perchè lo sono e ho il coraggio di ammetterlo. Facciamo la conta di quanti bastardi conosci tu, poi aggiungo quelli che conosco io e vediamo se sono la maggioranza oppure no!”

Quando uscirà questo “capolavoro”?

“La battuta mi sembra già di per sé una bastardata che non raccolgo e lascio correre per fartela pagare al momento opportuno, da vero bastardo. Penso di riuscire a finirlo per metà ottobre, forse prima o forse dopo, dipende. Il prezzo è 7,00 euro la versione cartacea e 3,50 euro quella in eBook.”

E la storia della maglietta?

“Chi la vorrà, la dovrà pagare 15 euro aggiuntivi. Sarà completamente disegnata a mano e di un cotone molto particolare. Che si è diventati bastardi, dopo aver letto il libro, lo si dovrà vedere chiaramente e in modo distintivo.”

Non ho altre domande.

“E io mi avvalgo della facoltà di non rispondere. Un’unica domanda la faccio io. Ma chi (bip) sei?”


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