“Bates Motel”: le domande scottanti del finale della 2° stagione e cosa aspettarsi dalla terza

[Attenzione agli SPOILER] Dopo che Norman viene salvato da Dylan e dallo Sceriffo Romero dalla casa di Nick Ford, il giovane confessa alla madre di ricordarsi solo ora l’omicidio della signorina Watson per mano sua.

Quando Norma comincia a rifiutare la realtà, il figlio minaccia di volersi uccidere, tuttavia le interviene convincendolo a consegnarsi alla polizia e tacere circa il presunto omicidio dell’insegnante.

Ma quando al test del poligrafo, arriva la fatidica domanda, compare la “Madre” nella testa di Norman che lo convince della sua innocenza, dicendogli di esser stata lei, in questo modo, Bates supera il test.

La dolcezza e innocenza di Norman sta scivolando via? Norma perderà il suo posto nel Consiglio Comunale? Il suo motel è in pericolo? Perché Dylan aiuta Romero con il traffico di droga a White Pine Bay? Tutte queste domande in questa intervista sono state rivolte alla produttrice esecutiva Kerry Ehrin…

TV Guide: Come mai avete considerato l’idea del suicidio per Norman?
Ehrin: Beh, ciò aveva perfettamente senso per un ragazzo come lui, riteneva essere il modo più onorevole per gestire la sua condizione. Ha disonorato il rapporto con la madre più del necessario, viene messo in una posizione tra il fare la cosa giusta e il non voler abbandonarla. Nella fantasia di Norma, il figlio sta percependo la realtà, questo è il potere che la donna ha sul figlio, quanto lo influenza e lo porta a credere che lei ha ragione.

TV Guide: Quando Norman dice “hai vinto, madre”, lo dice perché davvero lo crede? O lo sta solo facendo di nuovo?
Ehrin: Nel suo rapporto con la madre redo che lui abbia sempre un piede nella finzione. Sono convinta che non lo farà, no. Non sopporterebbe di farle del male, quindi, in pratica è bloccato. Deve continuare a credere di essere la persone che lei crede il figlio sia e vorrebbe farlo, ma ha questa consapevolezza ritrovata che temo essere altra cosa.

TV Guide: Per questo a Norman “conviene” sottoporsi alla macchina della verità? In modo tale che venga fuori la realtà e Norma non possa controllarla?
Ehrin: Sì, al test del poligrafo era molto meno ansioso lui rispetto alla madre. Vuole solo smetterla di combattere la verità.

TV Guide: Ma la verità non viene fuori. Norman vede ancora una volta la visione di Norma che lo convince di essere innocente. È il lato alternativo della sua personalità sempre più forte?
Ehrin: Si trattava di un’emergenza e di quella personalità che non è solo in grado di alterare il cervello di Norman ma anche il suo corpo. Lei gli dice di rilassarsi così da passare il test del poligrafo e lui ci riesce. Ecco il punto fin dove hanno legato.

TV Guide: Quindi, il disturbo mentale di Norman sta peggiorando?
Ehrin: Già, il disturbo associativo dell’identità attivato dallo stress. Quando un individuo non si sente troppo oppresso o spaventato, tira fuori un’altra persona che possa gestire il tutto per lui. Norman di certo andrà sempre più nel profondo in quanto negli ultimi tre anni ha affrontato un inferno e tanto stress.

TV Guide: L’ultima scena con Norman era raccapricciante nel suo sguardo perverso. Nella prossima stagione vedremo sempre di più il suo lato oscuro o farà avanti indietro tra il Norman di sempre e “Mother”?
Ehrin: Di sicuro farà avanti e indietro, se guardiamo Psycho, Norman Bates è incredibilmente simpatico. Tale caratteristica sarà sempre insediata nel personaggio, egli è un ragazzo profondamente incasinato che non sa bene quello che sta facendo.

TV Guide: La devozione di Norma per il figlio minore andrà a rovinare altri dei suoi rapporto interpersonali con la gente?
Ehrin: Norma cerca di vivere la sua vita in modo sano rispetto al timore dell’abbandono. Lei non vuole che Norma si spinga su un livello profondo, ed è impossibile avere un rapporto sano con qualcuno terrorizzato dentro di sé. Ma non credo che ancora abbia capito, così, continuerà a provare. Sogna di poterci lavorare su e vivere una vita felice. Questo è il motivo per cui l’amiamo.

TV Guide: Norma ha fatto pace con Dylan Esiste qualche speranza per questa unità familiare di esistere ancora?
Ehrin: Credo esser stato un bel momento per loro, Dylan non si aspettava quella confessione da parte di Norma, specialmente per il fatto di essersi scusata, per lei si tratta di una crescita importante, quel momento di vittoria non lo ha visto arrivare, perché nella sia vita non ve ne sono molte. Dylan sarà più vicino a loro andando avanti.

TV Guide: Romero sembra volser consegnare il traffixo di droga di White Pine Bay a Dylan, in modo tale da poter controllare lo status quo. Dylan avrà scelta in materia?
Ehrin: Non credo che la sua mente a fine stagione sia incentrata su ciò. Penso esserci dietro questa faccenda un lato piuttosto oscuro, penso potrebbe essere interessato a tale proposta, ma alle sue condizioni. Cosa Romero vuole veramente? Domanda molto interessante. Egli controlla e manipola tranquillamente, ma perché vuole Dylan? Questa sarà un tema che esploreremo più avanti.

TV Guide: Adesso che Norman ha passato il poligrafo, Romero sarà ok oppure continuerà a tener d’occhio il ragazzo?
Ehrin: Romero sta per lasciarlo stare legalmente, ma terrà ancora gli occhi aperti sul giovane Bates ed è ancora in discussione il crescente legame dello Sceriffo con la famiglia. Egli ha suo modo prova dei sentimenti per Norma, non credo che lo direbbe mai ad alta voce a questo punto, ma c’è sicuramente qualcosa sotto.

TV Guide: Cosa possiamo aspettarci dalla terza stagione?
Ehrin: C’è tutta questa storia sulla città, tra il traffico di droga e la sua influenza, la strada che lascerebbe isolato il motel e sicuramente un approfondimenti sulla famiglia Bates. Emma sta per esser tirata in ballo più intimamente, Norman vorrà stare più vicino alla madre ed al motel, sta per diplomarsi alla scuola superiore e cerca di crescere come uomo in senso tradizionale. Ma se per tutto il tempo combatterà quella parte oscura di se stesso, allora vincerà.