![Battisti, il tratto delle emozioni Battisti, il tratto delle emozioni](http://m2.paperblog.com/i/57/575205/battisti-il-tratto-delle-emozioni-L-ovaReO.jpeg)
Undici quadri dipinti dallo stesso cantautore fra il 1969 e il 1972, le sue prime tre chitarre acquistate ancora minorenne, comporranno l'esposizione a cura di Gianni Borgna e Carla Ronga prodotta dalla Fondazone Musica per Roma. Le tele di Battisti, che hanno come titoli brani interpretati o musicati dall'artista, sono state concepite dopo ore trascorse a tormentare le corde della chitarra quando Battisti, come piace ricordare alla sorella Albarita, si chiudeva in cucina e su mezzi di fortuna si metteva a dipingere creando i suoi quadri. Si va dai colori intensi della "Collina dei ciliegi" alle sovrapposizioni di "Sognando e risognando", dal particolare di "Un giornata uggiosa" alla grandezza de "La macchina del tempo" con colori forti e decisi. Oppure dalle sfumature di "Due mondi" all'universalità di "Gente per male". Contrasti a tinte forti non solo nelle sue canzoni ma anche nelle sue tele. Emozioni che vogliono cumunicare la fantasia di Lucio Battisti, a volte con le note a volte coi colori. Una musica che ha coinvolto tre generazioni, che ci ha fatto sognare e piangere. E che ancora ci fa innamorare.Info: www.auditorium.com - ingresso libero, dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 21. Sabato e domenica dalle 11 alle 21.