Il team deve trattenersi in tal senso
Stando a quanto rivelato dal creative director Lars Gustavsson, gli sviluppatori di DICE hanno dovuto in più di un'occasione porsi un freno per non rendere l'esperienza di Battlefield troppo "hardcore". "Ci sono molte persone come me, che si occupano di Battlefield dal 1999 o dal 2000 e che ogni giorno devono porsi un limite per evitare che il gioco abbia un approccio troppo hardcore", ha detto ai microfoni di Polygon. "Dobbiamo ricordarci che vogliamo realizzare un'esperienza accessibile per tutti."
"Se guardate alcuni forum, spesso degli utenti chiedono come funzioni una determinata arma o un gadget, e ricevono le spiegazioni e l'aiuto di cui hanno bisogno. È una cosa molto bella a vedersi, ma a volte pensi che un gioco dovrebbe farsi capire da solo, senza per questo diventare stupido. (...) Ad esempio, le armi ora mostrano delle statistiche dettagliate, così che ci si renda conto di cosa facciano e di come alcuni accessori funzionino in relazione ad esse. In realtà persino noi che abbiamo creato il gioco abbiamo delle difficoltà a ricordarci quali siano le funzioni di un determinato accessorio."
Fonte: MP1st