Battleship di P. Berg

Creato il 14 aprile 2012 da Oggialcinemanet @oggialcinema

Il 13 aprile arriverà nelle sale cinematografiche italiane “Battleship”.

Cinque meteoriti piovono dal cielo. La razza umana scoprirà presto che non si tratta di oggetti inanimati, ma di navicelle spaziali di un popolo alieno dalle dubbie intenzioni. La miglior difesa è l’attacco, ma non in questo caso: la marina con le proprie navi da battaglia rischia di essere disintegrata in breve tempo dal nemico, in forte superiorità tecnologica e di armamenti. Solo con un folle piano strategico Alex Hopper ed il suo equipaggio riusciranno a contrattaccare: sarà l’unica vera chance di salvare l’intero pianeta.

Inizio col darvi qualche buon motivo per andare a vedere questo film.
Il cast ben amalgamato e con grandi nomi: Taylor Kitsch e Brooklyn Decker nei panni di Sam, fisioterapista e fidanzata di Hopper; Alexander Skarsgård (che noi conosciamo bene come Eric in True Blood) nei panni del fratello maggiore di Hopper; l’Ufficiale Comandante Stone della USS Samson e la star internazionale Liam Neeson nei panni del superiore di Hopper e Stone (e padre di Sam), l’Ammiraglio Shane. Infine la pop star Rihanna che vestirà i panni di Raikes, compagna al college di Hopper e specialista di armi nella USS John Paul Jones.
L’azione visto che Battleship è il primo film basato sul famoso gioco Hasbro della battaglia navale. Una chicca per tutti gli appassionati.
Gli effetti visivi Il film è costato 200 milioni di dollari e si vedono tutti, non solo nelle grosse scene d’azione ma anche nei dettagli: gli alieni umanoidi sono di ottima fattura, così come le armi, le navi integrate con la CG e tutto il resto. Il regista Peter Berg riesce a sfruttarli bene, senza essere sopraffatto.
La produzione: la stessa di Transformers, quindi già questo basta a fare da garanzia.

Curiosità
- Due anni fa l’annuncio che sarebbe stato realizzato un film basato sul gioco della Battaglia Navale lasciò interdetti i più. Se alcuni film come Signori, il delitto è servito ci hanno insegnato che si può fare un film anche su un gioco da tavolo come Cluedo, negli ultimi anni i toy movie di maggior successo, la Hasbro li ha realizzati partendo da linee di giocattoli la cui mitologia era già stata ampiamente esplorata attraverso fumetti e cartoni animati (Transformers, G.I. Joe).
- Il film è nato anche come omaggio del regista Peter Berg alla marina USA, dove ha lavorato suo padre e lo fa in maniera inaspettata e a tratti divertente.

di Emma Mariani

















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