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Battlestar Galactica – Missione 2 Alpha (seconda parte)

Creato il 01 gennaio 2011 da Nonsoloserie

 

Battlestar Galactica – 2×20 – Missione 2 Alpha (seconda parte)

Titolo originale: Lay Down Your Burdens, Part II
Superstiti: 49.550

Su Caprica il gruppo di Anderson e Kara è sotto assedio dei Cyloni, ma questi dopo 18 ore si ritirano lasciandoli tornare sul Galactica.  Tra i sopravvissuti c’è una copia di Fratello Cavil, che appena giunge sul Galactica viene riconosciuto da Capo Tyrol poichè era in cura da una sua copia, e viene arrestato. Viene imprigionata anche Sharon Agathon, che sapeva che Cavil era un cylone e non aveva avvertito nessuno. Ormai, dopo la morte della figlia, a lei non importa più niente di nessuno, neanche di se stessa. Il Cylone  Cavil dice di avere un messaggio, ovvero che i Cyloni sono ora agli ordini dei “celebri”, Sharon e Caprica Sei, che hanno convinto il comando centrale che l’attacco alle Colonie era stato una follia. Compiendo quella strage, i cyloni sono diventati “come coloro che stavano osservando” e quindi hanno deciso di instaurare una tregua con gli umani.Laura e Adamo non gli credono e gettano entrambe le copie di Cavil nello spazio.

Cally si sta riprendendo dopo le percosse ricevute dal capo Tyrol, il quale va a trovarla e si scusa. Lei gli fa capire di provare qualcosa di più dell’amicizia per lui. Il presidente Roslin convoca segretamente Baltar chiedondogli di rimandare la questione dell’eventuale insediamento sul nuovo pianeta a dopo le elezioni appellandosi ai suoi principi più puri, ma questi rifiuta stizzito.

Poco dopo Laura vince le elezioni, ma Adamo scopre che sono state truccate da Tory, consigliere dello stesso presidente appena riconfermato, con l’aiuto di Tigh, Dualla e l’approvazione di Laura. Adamo non ci sta, e sebbene capisca che la decisione del popolo sia quella sbagliata, comunica a Baltar che c’è stato un errore nei conteggi e in realtà lui è il vincitore. Baltar dice che indagherà, ma Adamo gli dice che si accontenti di essere stato eletto. Come primo provvedimento Baltar ordina alla flotta di colonizzare il nuovo pianeta, chiamato New Caprica. Poco dopo si incontra con la copia di Numero Sei catturata dalla Pegasus e che lui aveva fatto nascondere nella Cloud 9. Lui le dice che possono iniziare una nuova vita, ma lei dice che non scenderà sul pianeta. Mentre l’uomo fa il giuramento di insediamento alla carica di Presidente, N.6 fa esplodere la bomba nucleare che Baltar stesso le aveva donato settimane prima per dimostrarle la sua fedeltà. La detonazione distrugge la Cloud9 e alcune navi vicine.

Un anno dopo su New Caprica è stato fondato un insediamento, chiamato New Caprica City che conta 39,192 abitanti. La flotta delle navi, ormai quasi vuote, tra cui il Galactica comandato dall’ammiraglio Adamo assistito da Helo e la Pegasus comandata dal comandante Apollo assistito da Dualla, è rimasta in orbita, tranne il Coloniale Uno e poche altre navi piccole atterrate sul pianeta. Il Presidente, sceso su New Caprica, si abbandona ai vizi corporali, del tutto inadatto alla sua carica persino agli occhi del suo assistente Gaeta, e attorno a lui scoppia la rivolta dei sindacati, guidati da capo Tyrol e Cally, incinta di lui, che sono contro lo sfruttamento dei lavoratori con turni lavorativi disumani. Laura è tornata a insegnare ai bambini, assieme a Maya, la madre adottiva di Hera, la bambina ibrida di Sharon. Kara si è sposata con Anders, che però ha la polmonite ed è grave. La moglie chiede al dottor Cattle di fornirgli gli antibiotici, ma lui dice che sono finiti, ma sul Pegasus Lee Adamo ne dovrebbe avere una scorta per i suoi piloti. La ragazza chiama Lee, che nel sentirla è riluttante all’idea di aiutarla, in quanto in questo anno i rapporti tra i due si devono essere deteriorati, probabilmente perchè per cara non esiste che Anders. Ma mentre i due sono al telefono, sui radar del Pegasus appare una enorme flotta Cylon, Lee si sente col padre Adamo  che è sul Galactica e i due decidono di effettuare un Salto e fuggire da lì con tutta la flotta, abbandonando la popolazione di New Caprica, con l’intento però di ritornare a prenderli.

Sul pianeta i Cyloni si impossessano del villaggio senza però spargimento di sangue. Il cylone Leoben Conoy cerca Scorpion, ma trova solo Anders ammalato. Caprica Sei, Numero Otto (Sharon) e Numero Cinque si incontrano con Baltar, chiedendone la resa incondizionata. Lui chiede come li abbiano trovati, e loro rispondono che è successo quasi per caso, grazie alle radiazioni dell’esplosione di una bomba atomica. Baltar accetta la resa. Scorpion, Tigh, Tyrol, Cally e altri dell’ex equipaggio del Galactica guardano afflitti i centurioni cyloni marciare su New Caprica. Tyrol chiede a Scorpion che cosa faranno e la ragazza risponde: “Quello che abbiamo sempre fatto. Li combatteremo fino alla fine.”

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