Governo “sconfitto” da una sentenza della Corte Costituzionale.
Il referendum sul nucleare, così come riformulato dalla Cassazione, si svolgerà e si voterà domenica 12 e lunedì 13 giugno.
Da notare che la Corte si è pronunciata all’unanimità. Rimane da capire perchè il Governo fosse di avviso contrario. Giuridicamente nessuno aveva dubbi che sarebbe andata così.
Perchè allora intasare i tribunali e le corti? Perchè rendere difficile l’esercizio di un diritto?
Ma soprattutto: dov’è la responsabilità di un Governo che fa perdere tempo e soldi senza alcuna vera conseguenza per chi ha proposto ricorso?
(P.s. Vorrei capire se il Ministro Alfano sia davvero competente di questioni giuridiche visto che è membro del Governo e avrebbe dovuto mettere a verbale che impugnare davanti alla Corte era inutile…)