A Rotorua si incontrano una squadra della Premiership (Bay of Plenty) ed una del Championship (Otago). Al quarto minuto di gioco hanno un'occasione per portarsi in vantaggio per primi gli ospiti con Hayden Parker, spostato da ala a mediano d'apertura, ma il calcio dai 40 metri non è preciso. Il mediano della provincia del sud ha un'altra occasione da 30 metri poco dopo per un fallo in touche e questa volta non sbaglia, Otago avanti al 6 minuto. Vantaggio che dura solo il tempo di concedere una punizioni sugli sviluppi della ripresa del gioco e Nick McCashin non sbaglia da 25 metri di fronte ai pali: 3 - 3.
Sfortunati i padroni di casa che perdono il capitano e mediano di mischia Nutbrown al 10' per infortunio alla spalla, al suo posto Hancock.
Otago di nuovo in vantaggio grazie a Parker che calcia una punizione concessa per fuori gioco di Bay of Plenty, ma ancora una volta, Otago concede una punizione sul calcio di ripresa del gioco, McCashin non perdona dalla piazzola.
Al ventitreesimo, quando gli spettatori di casa pensavano ad una meta, l'arbitro decideva di tornare su una punizione di fronte ai pali, McCashin realizza, ma rimangono dei dubbi sulla concessione della meta.
Primo tempo che si chiude sul 12 pari grazie a Parker alla mezz'ora ed allo scadere per gli ospiti e McCashin a due minuti dalla fine per i padroni di casa.
Primo tempo senza mete e poche occasioni, squadre decisamente poco brillanti e troppi errori da entrambe le parti.
Dopo una serie di azioni poco decisive, molti errori, palle perse e falli, a fare le spese dell'ennesima infrazione di Otago è la terza linea TJ Ioane, appena entrato, che va a riaccomodarsi in panchina per 10 minuti. Grazie alla superiorità numerica Bay of Plenty riesce a rompere l'equilibrio con una meta al 13' del pilone Tristan Moran, che va a schiacciare ma commettendo un'infrazione non rilevata dall'arbitro, in quanto era stato placcato. Ma l'arbitro addetto alla moviola non vede il gioco scorretto ed aggiudica la meta. Converte McCashin per il 19 - 12.
Con l'uomo in più Bay of Plenty segna un'ottima meta grazie al terza lina centro Luke Braid che va a schiacciare davanti ai pali, facilitando il compito di McCashin alla conversione, 26 -12. Continua il dominio dei gialloblù di casa soprattutto in difesa, dove riescono spesso a tenere in piedi gli ospiti in maul e a conquistare così il pallone.
Dal 25' Otago non ha più piloni in campo e si ricorre a mischie non contese. L'appena rientrato TJ Ione riesce a commettere un'infrazione alla prima id queste, non semplice! Sugli sviluppi Moran va di nuovo in meta, questa volta in maniera regolare. Primo errore dalla piazzola per i padroni di casa. 31 - 12.
Otago reagisce con una buona serie di fasi culminante a 3 minuti dalla fine in una meta di Tony Ensor, che trasforma anche la susseguente conversione, 31 - 19, ma non basta. E l'incontro termina con questo punteggio.
Una nota cromatica, il deficiente che ha lasciato giocare le due squadre con gli stessi pantaloncini e calzettoni e magliette solo leggermente diverse dovrebbe essere radiato dall'ITM Cup, non solo noi spettatori del tre-quarti divano centro non abbiamo visto bene cosa accadesse in mischia e in ruck, ma mi immagino quanto abbia faticato l'arbitro, visto che spesso pantaloncini e soprattutto calzettoni aiutano a veder il fuorigioco