Lo Schalke 04 di Roberto Di Matteo cade in casa del Bayern Leverkusen. Vittoria di misura delle Aspirine che non rende giustizia al dominio nell’arco del match. E’ la prima sconfitta per il tecnico italiano da quando è alla guida dei Knappen, un passo indietro dopo il ritorno al successo in Champions e in campionato, reduce da un successo europeo anche il Bayer, che si è imposto per due a zero contro il Benfica. Si trattava di un scontro ad alta quota, lo Schalke avrebbe potuto agganciare il gruppone di testa con un successo ma i tre punti sono andati ai rossoneri, temporaneamente in quarta piazza a quota 16 punti.
Numerose le chance per il Bayer, come abbiamo già accennato. Prima Spahic di testa, poi è stato Bellarabi a farsi vivo dalle parti di Fahrmann. Draxler ha provato a impensire gli avversari con con un tiro sul primo palo dopo il servizio di Uchida ma le iziative dello Schalke sono state davvero poche. Pericolosissimo invece Hakan Calhanoglu, che nel primo tempo mette alla prova il portiere biancoblù in due occasioni, prove generali per il gol che arriva nel secondo tempo. Minuto 52, punizione defilata sulla sinistra: il numero dieci batte a giro sul palo del portiere, prodezza balistica che vale il vantaggio Bayer. Talento cristallino, il centrocampista turco classe 1994 è stato incluso nella lista dei candidati per il premio Golden Boy, riconoscimento per il miglior under 21.
Poco prima Kiessling aveva fallito un’occasione ghiotta di testa. Huntelaar ha fatto gioire Di Matteo contro Werder Brema e Sporting Lisbona, oggi però ha le polveri bagnate e il unico tentativo al minuto 68 vede Wendell parare in sicurezza. Il Bayer Leverkusen continua ad attaccare e va vicino al raddoppio, ci si mette però Tin Jevdaj a complicare le cose. Il croato guadagna la doccia anticipata per un fallo su Kirchoff, il Bayer resta in dieci ma riesce comunque a portare a casa la vittoria (clicca QUI per gli highlights del match). Si tratta della terza consecutiva.
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