Il gruppo di tifosi del Bayern Monaco ''Club Nr 12'' spiega come una campagna che coinvolga tutta Europa, con accordi reciproci sui prezzi e lo sviluppo delle standing areas anche per i match della UEFA, potrebbe contribuire a risolvere il problema dei costi eccessivi per le trasferte europee.
In occasione del match di UEFA Champions League Arsenal - Bayern Monaco, giocato a Londra due settimane fa, molti fans hanno protestato contro i prezzi dei biglietti(qui dettagli).
Con il prezzo di 100 € per un match della fase a gironi di Champions League è stato sorpassato il limite secondo la maggior parte dei tifosi. ''Noi non guarderemo passivamente i continui aumenti dei prezzi, soprattutto nelle competizioni europee per club''.
E 'giunto il momento di discutere il prezzo dei biglietti per le competizioni UEFA per club. Le parole di seguito si spera possano avviare un dibattito all'interno della comunità europea dei tifosi su come possano essere definite regole per prezzi ragionevoli per i biglietti e anche come possano essere attuate.
Siamo consapevoli che non dobbiamo trascurare la situazione nel nostro club: I prezzi richiesti per il nostro settore a Monaco di Baviera possono sembrare solo la metà di quelli a Londra, ma per gli appassionati provenienti da paesi con redditi notevolmente inferiori rappresentano comunque un grande ostacolo.
Le conseguenze dell'aumento indiscriminato dei prezzi dei biglietti possono essere viste molto chiaramente attraverso gli sviluppi nel corso degli ultimi due decenni in Inghilterra: La parte più grande della società è state tagliata fuori di fatto dai match. La tradizionale atmosfera ai match si sta perdendo. La cultura del tifosi sta morendo.
Nel frattempo è diventato un fatto comune per i supporters di non essere in grado di permettersi un abbonamento dopo aver frequentato tutte le partite in casa per decenni. Tale situazione è inaccettabile per noi.
Problemi simili in Germania sono stati migliorati grazie alla presenza di spalti in piedi sicuri(safe standing areas)a buon prezzo. Inoltre la consapevolezza dell'importanza della cultura dei tifosi per il calcio nel suo complesso è più sviluppato qui. Tuttavia sperimentiamo tendenze simili, soprattutto con i match delle competizioni europee.
Il pensiero che alla fine solo chi ha possibilità economichesia in grado di assistere ai match più interessanti - come le competizioni europee per club - non è accettabile, anche se si pensa al ruolo di aggregatore sociale che dovrebbe avere il calcio.
Occorre soprattutto per gli appassionati che vanno in trasfeta, che hanno contribuito così tanto al fascino speciale dei match delle competizioni europee, che assistere ad un match non diventi impossibile a causa dei prezzi richiesti per i biglietti. Per il bene del calcio, per ricordare le sue radici, sarebbe opportuno avere considerazione per i tifosi ospiti che viaggiano da un altro paese per quanto riguarda i prezzi dei biglietti.
Riteniamo pertanto la regola che è stata istituita dalla UEFA alcuni anni fa, secondo la quale non si potevano chiedere prezzi per i tifosi in trasferta più alti di quello più economico per i supporters locali, corretta e importante, anche se è spesso elusa
Per implementare l'intento di questa regola riteniamo sia necessario offrire i biglietti al prezzo più basso a disposizione dei tifosi di casa. Questo principio è già applicato in Bundesliga e sembra logico utilizzarlo anche nelle partite europee di coppa e quindi dare l'esempio.
Quando si definiscono i prezzi dei biglietti nelle competizioni europee per club devono essere considerati i livelli di reddito diversi in Europa. Se il calcio si assume il ruolo di strumento di integrazione sociale sovranazionale le soluzioni devono essere trovate per consentire ai tifosi provenienti dai paesi più poveri per assistere ai match nei Paesi più ricchi del nostro continente.
Una regola che vale la pena di discutere, desiderabile a nostro avviso, sarebbe quella di fare prezzi ai tifosi ospiti in base all'importo massimo che pagano nelle partite casalinghe dei loro club. Se per esempio un club europeo chiede € 20 ai tifosi ospiti bavaresi i supporters del FC Bayern a sua volta pagheranno lo stesso importo per la gara di ritorno.
Il reddito ridotto causato da una norma del genere potrebbe essere facilmente assorbito dal fatturato realizzato nel calcio professionistico e sarà soprattutto utile a favorire i supporters a viaggiare da paesi per cui una trasferta in un nazione europea costituisce una vera e propria sfida finanziaria. Con tale norma la UEFA avrebbe sicuramente materiale per promuovere il concetto di fair play molto meglio di fare pubblicità sul fairplay intorno agli stadi.
Oltre a tali norme in materia di prezzi noi consideriamo la reintroduzione degli spalti in piedi sicuri(safe standing areas) nei match internazionali la soluzione più idonea per risolvere i problemi citati(qui dettagli). La UEFA sbandiera la parola RESPECT come un valore fondamentale. Ci manca proprio questo rispetto e riguardo nei confronti di coloro che, ad esempio, hanno dimostrato in Germania che gli spalti in piedi non costituiscono un rischio per la sicurezza, ma un arricchimento per l'esperienza dello stadio per tutti gli appassionati.
Chiediamo a tutti i tifosi in Europa di partecipare a questa discussione e di contribuire con il proprio punto di vista. Siamo tifosi dobbiamo diventare consapevoli del nostro ruolo e difendere insieme i nostri interessi. I prezzi dei biglietti sono un tema fondamentale per noi e per le future generazioni.
Impegnatevi anche a realizzare iniziative di accordi bilaterali come "Kein Zwanni" o "Twenty's Plenty" perché il livello dei prezzi nazionali ha una grande influenza sulle partite delle competizioni europee.
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Pressemitteilung der Schickeria München und des Club Nr. 12 vom 04.11.2015 TICKETPREISE: DISKUSSIONSAUFRUF AN DIE...Traduzione e adattamento da fsf.org.uk
Posted by Club Nr. 12 on Mercoledì 4 novembre 2015