ripetute ed inutili cure gli confida: “Guardi, a questo punto mi
arrendo; l’unico consiglio che le posso dare non è qualcosa imparato
all’Università, ma una mia esperienza personale. Soffro anch’io di
emicranie, quando non ne posso più, chiudo lo studio e vado a casa, mi
metto nella vasca con l’acqua bollente e rimango un’ora immerso. Poi
mia moglie mi passa la spugna con acqua caldissima sulla fronte e mi
strofina la schiena. Quando esco dalla vasca faccio sesso con mia moglie ed il mal di testa se ne và.” Dopo due mesi il paziente si presenta con un gran sorriso: “Dottore, ho seguito il suo consiglio e realmente funziona; ho sofferto per 10 anni di emicranie e questa è la prima volta che qualcuno mi ha aiutato!” “Mi fa piacere che lei stia meglio e che il mio consiglio le sia servito” Salutando il paziente aggiunge: “Grazie ancora di tutto e mi congratulo con lei: ha una casa bellissima!”