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bazinga!

Creato il 27 febbraio 2012 da Pesa
Ricordate quello che scrissi un paio di post fa? Sì, dai, quell'insulso scherzetto in cui dicevo che avrei abbandonato questo blog; ecco, proprio in quel post confessavo la mia passione per The Big Bang Theory. 
Per chi non conoscesse la serie posso dire, senza commettere il nefasto crimine dello "spoiler", che racconta la vita di un gruppo di nerd che si ritrovano alle prese con la nuova - e gnocchissima - vicina di casa.
Vedere questi quattro impacciati e imbarazzanti personaggi all'opera, devo dire che ha fatto riaffiorare in me ricordi della mia adolescenza ormai assopiti. Già, perché se ora come ora, passeggiando in strada, dovessi apparire come un magnifico adone, in passato era tutt'altra minestra: capelli lunghi ricci (perfetti) che scendevano sulle mie spalle e andavano a cadere sul mio soave deretano; martellante musica metal pompata al massimo negli auricolari che accompagnava ogni mio passo; magliette contenenti morte, distruzione e devastazione erano all'ordine del giorno, così come i cappottoni e i jeans nero morte. E dove mi dirigevo così agghindato? La risposta è molto semplice: in fumetteria. 
Passavo interi pomeriggi nelle colorate sale dei più occulti e nascosti luoghi di ritrovo "nerdistici" cagliaritani, e stavo lì a leggere fumetti, ammirare la magistrale realizzazione di statuine di Warhammer, e soprattutto, crimine dei crimini, male di tutti i mali, passavo i pomeriggi a giocare a Magic The Gathering. Mea culpa, mea maxima culpa.
Con quelle dannate carte ho buttato all'aria tantissimi anni della mia vita, ma cosa ancor più grave, ho sprecato tanti soldi insieme alla mia balda compagnia di balordi, per riuscire a creare una mastodontica collezione del valore stimato (non ufficialmente) di circa 5.000€. 
Dobbiamo poi parlare anche di Dungeons&Dragons? Parliamone, tanto ormai mi sto sputtanando, quindi completiamo l'opera. Le notti passate a compilare i background del personaggio, i dadi da 4, 6, 8, 10, 12, 20 continueranno per anni a tormentarmi, come in quel periodo facevano i complicatissimi enigmi messi in atto dal Dungeon Master. 
La cosa che mi spaventa però, è il fatto che, nonostante siano passati circa dieci anni, continui a ricordare perfettamente tutti i nomi e le particolarità di ogni singolo gioco o passione dell'epoca... segno forse che, nonostante le parvenze da stupefacente scultura classica, la grande dose di charme, intelligenza e modestia che sfoggio oggi alla veneranda età di 24 anni, sia ancora nel mio profondo un nerd? 

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