'Be patient. Have a beer. Work from home' è il cosiglio degli organizzatori dei giochi olimpici ai poveracci che dovranno aprirsi un varco tra le migliaia di persone che caleranno in città e che, per non congestionare ulteriormente la già congestionata rete di trasporti della capitale, sono stati invitati ad essere pazienti e a lavorare da casa (magari con una birra davanti).
Che tutto il mondo sa che nel 2012 Londra ospita le Olimpiadi, no? Almeno, pare che tutto il mondo lo sappia, meno i capoccioni delle risorse umane che gestiscono la vita del nostro adorato museo (e di consequenza, la nostra...) e che hanno accolto la notizia come se il fatto che ci saranno problemi logistici l'avessero scoperto la settimana scorsa. Uh! 'Ovvio che tutti dovranno il più possibile lavorare da casa…' se n'era uscita l'estate scorsa una delle capoccione in questione durante un meeting a cui ero stata spedita come rappresentante del nostro sindacato. 'E noi?' ho obbiettato io che mi sembrava una questione rilevante. Che, scusa, noi guardasala mica possiamo lavorare da casa. Ed onestamente mi dispiace pure che già mi vedevo a fare i controlli di sicurezza della mia galleria dal divano di casa mia via Skype con caffè e biscotti (che li preferisco alla birra). Silenzio. Per un attimo (ma solo un attimo, eh...) ho avuto la netta impressione che gli fosse sfuggito questo particolare irrilevante. Ovviamente in preda al panico a qualcuno è venuta un'idea meravigliosa (di cui per altro nessuno di noi è stato ufficialmente informato): sospenderci le ferie da Giugno a Settembre che senza guardasala come si apre un museo? E allora lasciate ogni speranza o voi che inoltrate una richiesta (che sia una settimana o un giorno) di ferie, perchè questa finisce col perdersi nel limbo della burocrazia. Che avere una vita sociale pare non faccia parte del contratto di lavoro, almeno non durante le Olimpiadi. Uh! E Tizo, che è il responsabile dello smaltimento delle richieste di vacanze, ha pensato bene di scegliere questo periodo per andare a zonzo per il Sud America per quattro settimane, lasciando la patata bollente nelle mani di Tizietto, che però essendo appena stato promosso è ancora in prova e non è autorizzato ad autorizzare senza l’autorizzazione del suo manager. Che però siccome la gestione delle ferie non è di sua competenza ti manda a parlare con il suo collega di rango superiore. Che però non c'è, perchè ha preso qualche giorno di vacanza. E quando decidi a bussare alla porta del capo di dipartimento in persona, ti va male. Che non c'è neppure lui. Perchè è in vacanza.
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No, e poi dicono di stare calmi??