Alex Finn
BeastlyISBN 9788809742710
Pagine 380
Euro 15
Trama:
Kyle Kingsbury è ricco, bello e popolare. A scuola è considerato quasi un dio, è abituato a prendersi gioco di tutti e quando arriva Kendra, una ragazza bruttina ed emarginata, decide di farle un terribile scherzo. Non può sapere che lei, una strega sotto mentite spoglie, lo maledirà per la sua crudeltà, tramutandolo in una bestia. Orribilmente deturpato, Kyle è costretto a vivere isolato nell’appartamento-prigione in cui il padre l’ha confinat per nasconderlo. Due anni: questo il tempo che Kyle ha per spezzare l’incantesimo, e l’unico modo è innamorarsi ed essere riamato. Altrimenti rimarrà così per sempre.
Il film:
Il 18 marzo 2011 esce nelle sale americane Beastly, il film tratto dal libro, prodotto da CBS e annunciato come il successo cinematografico dell’anno per teenagers. Nelle sale italiane sarà distribuito da Sony Pictures Italia.
RECENSIONE:
“La Bella e la Bestia” non è mai stato il mio cartone Disney preferito. Ero più una tipa da Aladdin e Hercules. Quando mi è arrivato un pacchetto della Y Giunti con all’interno il libro “Beastly” era contenta e dubbiosa allo stesso tempo. Contenta perché non mi era mai arrivato nulla per posta, dubbiosa perché la trama del libro mi ricordava troppo quella di quel cartone che da piccolina non avevo particolarmente apprezzato.
Non avevo preso in considerazione una cosa: da piccoli non si è degli insaziabili romantici. Questa rivisitazione in chiave moderna della celebre fiaba è tutt’altro che banale e si è trasformata in una gradevolissima lettura. Un bel passatempo per queste piovose giornate autunnali.
Partiamo dalla cosa che ho apprezzato di più. L’autrice è riuscita a creare un protagonista, Kyle Kingsbury, veramente odioso e, dopo le prime pagine, mi risultava impossibile credere che, proseguendo nel romanzo, sarei potuta anche minimamente schierarmi dalla sua parte. E invece è stato così. Come per la protagonista femminile, Lindy, attraverso le pagine del libro che descrivono la sua trasformazione da bestia ad umano (dal punto di vista caratteriale ovviamente, perché fisicamente è l’esatto contrario), s’impara ad amare il tormentato e maledetto Kyle, o meglio, Adrien King, come lui preferisci essere chiamato. La sua cattiveria bestiale, che lo contaddistingueva da umano, si trasforma in sentimenti autentici e puri di amore e generosità. Peccato che la strega Kendra non possa fare questo tipo di incantesimi più spesso.
La classica trama dell’antica fiaba è ambientata ai nostri giorni ed è veramente impressionante rendersi conto quanto l’apparire sia sempre stato importante. Non solo ora, ma fa parte della storia dell’umanità. I canoni di bellezza sono cambiati, ma il concetto rimane lo stesso. Fortunatamente, però, è possibile spingersi oltre l’aspetto fisico e questa storia ne è testimonianza. Non è un’utopia, è la realtà.
Non mi dilungherò in speculazioni filosofiche e nè sarò ipocrita dicendo che la bellezza non è ciò che colpisce l’occhio, ma è sempre piacevole ricordarsi che c’è una speranza per tutti. La felicità è un’opzione sempra aperta per ogni essere umano o, in questo caso, bestia.
Molto divertenti le parti scritte sotto forma di chat e un complimento all’autrice per la creazione di personaggi secondari molto interessanti, sopra tutti quello del professore cieco Will. La vera ciliegina sulla torta.
E poi… un bel finale “E vissero tutti felici e contenti” fa bene alla salute!
VOTO: 4/5
Rubrica di “Ich liebe… Libri!“