In Italia sulla Rai, nella trasmissione di Ballaro', hanno fatto uno speciale sulla Danimarca, spiegando e mostrando un po' di situazioni e cosa significa avere un Welfare.
Vediamo prima il video:
Correzioni:
- La ragazza Bionda e' incinta, ottimo, e spiega cosa percepisce in soldi, dicendo che prende il 100% dello stipendio per 50 settimane, aggiungendone altre da scambiare con il marito.
Parlando con altre persone residenti ho scoperto che sono stati tagliati dei pezzi in cui spiegava molto meglio la questione ossia:
Le prime 14 settimane ( o a descrizione del datore di lavoro si arriva 36 settimane, cambia molto se lavori in un negozietto del paese o in banca ) sono al 100%, poi il resto viene calcolato in base a quanto percepivi in busta paga.
Diciamo anche che se siete qui da poco, anche con il CPR e rimanete incinta rischiate di non avere nulla, servono almeno 13 settimane lavorate e di tasse pagate.
Poi ci sono altre cose specifiche ma non voglio allungare il tema.
- Il marito e' impiegato comunale e dice che prende 2800 euro al mese
Qui non metto in dubbio la buona fede degli intervistati, anche perche' bisogna vedere che lavoro fa nello specifico, rimango del fatto che un operaio prende circa 1700 euro netti, non fantasticate in cifre assurde, informatevi bene.
Il costo della vita non e' il doppio dell'Italia, ma ci sono delle spese da fare, o nel complesso una gestione dei soldi diversa, con una paga Italiana qua sarebbe quasi impossibile vivere con la famiglia, anche se onestamente poi subentra il comune per pareggiare qualche mancanza, ma sono cose troppo specifiche da calcolare, va caso per caso.
- Il pane costa un sacco, 6 euro il pacco che prende in mano
Direi che prima di dire certe cose bisognerebbe specificare bene cosa sta comperando, la marca e a cosa serve.
Quello non e' pane ma fette per lo Smørrebrød, e se e' anche con i cereali costa un botto, se si spostava di 2 metri trovava il pane "normale" a molto meno.
- La macchina e' una cosa che il Danese medio non ha
Esiste la Capitale e la Danimarca, ormai sono convinto che siano due cose diverse, non come paese ma come realta' di vita e bisogni e necessita'.
La macchina se abiti fuori citta' e se hai figli ti serve, almeno una e piccola come diceva l'Impiegata statale, ma serve, in special modo d'inverno, tra scuola, asilo e spesa, in bici e' impossibile.
Di auto usate ce ne sono in giro, quelle nuove costano e per cui si prende una usata senza tanto pensarci, e' vero che paghi la sovratassa per l'inquinamento ma e' anche vero che ne mollano giu' un bel po' eh eh pero' anche cosi' abbiamo il piu' basso tasso di inquinamento che non e' male.
Diciamo che si fa molta piu' attenzione alla macchina, si ha piu' cura e non si esagera con quello che "serve", molte volte, per gli spostamenti quotidiani o per lavoro, basta una piccola auto, consuma poco, inquina poco, costa poco...
- Le tasse le dobbiamo pagare, non conosciamo altra realta' ( la ragazza in biblioteca )
Ha spiegato molto bene, preciso solo che anche qua ci sono alcuni "furbetti", non mancano, siamo umani, ma lo Skat non lascia spazio, ha il tuo conto corrente in mano, monitorizza movimenti e spostamenti, se sei corretto va tutto bene, se ti scoprono in cose "losche" diventa truffa allo stato, e' una vostra scelta, qui assicuro che non scherzano molto e le pratiche legali e amministrative sono quasi dirette.
Beh in fin dei conti e' vero, non conoscono altre realta', si paga e basta.
Il resto e' abbastanza concreto, il video tutto sommato mi piace e si avvicina molto alla realta' giornaliera, mi accanisco soltanto per un motivo di precisazione di informazione, una cosa personale.
Se sono un dipendente Rai e devo fare una trasmissione a livello Nazionale, ma cavolo mi passo minimo 1 mese a leggermi i siti web, a chiamare e sentire e visto che mi pagano il viaggio fino nella capitale, vado anche in qualche ufficio a chiedere meglio, per poi dare un'informazione giusta e sicura, non penso di chiedere molto da una TV Nazionale.
Ma si preferisce sempre un po' il taglia la, metti qua, un po' di sentito dire e diamo quello smalto "pompato" alla cosa, cosi' fa notizia e la gente si scalda anche dove non serve, o se si capisse realmente la questione, almeno, male che vada si discuterebbe di notizie accertate, ma no, si passa a fare una puntata in prima serata su cose sentite dire, viste al super mercato senza sapere e cosi' via ....
Ben venga l'informazione ma non esageriamo, che poi la gente vive con queste fisse, emigra e ci rimane anche male.
Vi ses,
Mattia