Recensione critica dello spettacolo musicale BEATLES SUBMARINE di Giorgio Gallione con Neri Marcorè e Banda Osiris
Marzo-Aprile Duemilaquattordici, Teatro Olimpico – Roma
Metti su un palco una banda fantasiosa e molto insolita che si diverte con un delizioso e carismatico attore, metti che insieme siano in grado d’accompagnare per mano l’appassionato pubblico attraverso musiche e parole, crea un bello sfondo d’immagini sempre in movimento che rimandano energia e sentimenti e potrai parlare, in modo sorprendente, anche del gruppo di Liverpool più famoso del secolo.
BEATLES SUBMARINE di Giorgio Gallione è uno spettacolo raffinato e coinvolgente, ben costruito in ogni suo elemento dalla musica, all’interpretazione, dalla scenografia, ai costumi sino all’utilizzo sapiente delle proiezioni e delle luci.
Inizia sottovoce, quasi in sordina, strani fantastici animali s’incontrano, poi delicatamente arriva una canzone intonata con la chitarra, qualche accenno d’ensemble e un rocambolesco salto temporale per arrivare a quel giorno in cui nascono i Beatles così la scena è pronta ad aprirsi ad uno scorrere veloce di anni, vicende e canzoni.
L’idea e la sua realizzazione è garbata e raffinata, in una sinusoide di emozioni, il teatro si trasforma tanto in un indefinibile sottomarino quanto in una sorta di locale anni ’60 in cui si fa quasi fatica a rimanere fermi sulle proprie poltrone, un lento, un veloce, c’è spazio per continui cambiamenti, trasformazioni, vaneggiamenti.
Neri Marcorè è bravissimo, riesce ad accarezzare il pubblico con la sua recitazione pulita e poi a catalizzare l’attenzione lungo un particolare percorso di sentimenti sino a trascinarlo con forza nel punto di massima interpretazione dentro un favola black recitata alla perfezione.
La Banda Osiris è geniale, non solo suona e canta benissimo, ma soprattutto si rapporta agli strumenti quasi fossero propaggini corporee, si stenta a credere che gli orchestrali abbiano dei veri apparecchi musicali, riescono addirittura a suonarsi a vicenda, ad eseguire melodie con qualsiasi oggetto a loro portata di mano.
La scenografia è densa di immagini dai forti rimandi concettuali, ovviamente scarafaggi, ma anche nuvole, colori, rosa, verde, un blu infinito, figure diverse, volti, bocche pronte a baciare a dare amore a tutto il pubblico, metalinguaggi abbondanti, incalzanti tra continui cambi d’abito e sfumature visive.
E come avviene in ogni concerto dal grande successo tra i tanti sogni, i coinvolgimenti e le sensazioni attraversate e riattraversate, la musica si chiude in un forte applauso.
- Andrea Alessio Cavarretta (scrittore metropolitano) -
BEATLES SUBMARINETeatro dell’ArchivoltoAutore: Giorgio GallioneRegista: Giorgio GallioneInterpreti: Neri Marcorè,La Banda Osiris(Carlo Macrì, Gianluigi Carlone, Roberto Carlone, Sandro Berti)Immagini: Daniela Dal CinVideo. Francesco FrongiaCostumi: Guido Fiorato BEATLES SUBMARINE è in scena al TEATRO OLIMPICO sino a domenica 13 Aprile 2014