Beatrice Masini ha una scrittura fluida ed efficace, che incanta il pubblico bambino quanto quello adulto. Perlomeno, è quel che succede leggendo la storia di Temple Grandin, forse la più nota autistica al mondo.
Ma io non conoscevo questa donna straordinaria, fra le voci più importanti nel contributo alla lotta contro i pregiudizi legati all’autismo, e con questo libro ho avuto la possibilità di farlo, e di appassionarmi alla sua storia affascinante e piena di futuro. Merito anche dell’ostinazione di sua madre, il cui amore è riuscito a superare la crudeltà del padre che voleva la piccola Temple relegata in un riformatorio per bambini difficili. E invece Temple, seguita da istitutrici sempre più attente ai suoi bisogni, da un insegnante molto speciale in una scuola adatta alle sue esigenze, ma non ghettizzante, non solo riesce a prendere il diploma, ma perfino a laurearsi, in psicologia, e a specializzarsi in scienze animali.
Gli animali, sì: già presenti nel titolo, essi svolgono un ruolo importantissimo nella vita della straordinaria scienziata, che ideato un metodo per migliorare le condizioni di vita delle mucche all’interno degli allevamenti. Non è un caso se le mucche sono citate nel titolo, perché diventeranno non solo il lavoro di una vita per Grandin, ma sono un’ottima terapia per le persone affette dalla sua malattia, tanto temibile quanto ancora piuttosto sconosciuta.
Si sa, e si deduce anche dalla lettura di queste pagine, che gli animali sono importanti nella scoperta della comunicazione di una persona autistica; che questa, se fatica a esprimersi con i propri simili, con gli animali tende a trovare un’empatia naturale quanto utile a mitigare scatti d’ira e difficoltà di inserimento nel “mondo umano”.
La grazia della scrittura di Masini, mai troppo tesa a sviscerare i pensieri della protagonista, quanto a farceli immaginare narrando i fatti secondo alcune ricostruzioni, si accompagna in maniera davvero delicata al tratto del disegno di Vittoria Facchini, che è riuscita a cogliere la personalità forte e difficile di una protagonista certamente complessa e ricca di sfumature.
Il tratto quasi onirico di certe pagine illustrate ben si adatta a descrivere i voli della mente che compiono i malati di autismo, come lo è Grandin, che si è ritagliata a buon diritto un posto nella società.
Beatrice Masini, Siate gentili con le mucche
Illustrazioni di Vittoria Facchini
Editoriale Scienza, Trieste 2015
pp. 112, 12,90 €