Disclaimer: non me ne intendo molto di inci, quindi non badate troppo alle etichette dei prodotti di cui parlo. Sorry!
Non sono una beauty expert, diciamolo subito. Ma nel corso del tempo ho appreso qualche trucco (ahah!) del mestiere, ho imparato e sto tutt’ora imparando cosa comprare e cosa no, quali prodotti vanno bene per me e per le mie esigenze. Vediamo un po’:
Capelli
Sono ancora un po’ limitata per quel che riguarda l’haircare, anche se sto migliorando. Ho i capelli mossi (ma non ricci) che tendono un pochino al crespo, e per anni ho combattuto – inutilmente – contro l’elettricità statica. Poi l’ho trovata: la linea antifizz di John Frieda. Una vera svolta, i miei capelli sono molto più morbidi, e soprattutto non sono elettrizzati (nonostante l’uso massiccio di berretti). A parte questo, spazzola tonda e phon con beccuccio sono i miei alleati, indispensabili per sistemare la frangia e per rendere più boccolosa qualche ciocca.
Trick velocissimo: sistemo ben bene solo le ciocche che incorniciano il viso, perché sono quelle che saltano subito all’occhio!
Viso
Questo terreno mi è già più familiare, perché le ho provate un po’ tutte. Alla fine ho trovato alcuni prodotti che mai, mai per nessuna ragione al mondo dovrebbero mancare nel vostro beauty case.
Pulire: qualche mese fa ho fatto shopping da Sephora e, al momento del pagamento/regalo campioncini la commessa infila un sample della Supermud Glamglow dicendomi “vedrai, questa maschera è qualcosa di assolutamente eccezionale”. Un po’ scettica l’ho lasciata lì per qualche settimana, finché non mi sono decisa a provarla e cavolo… Aveva ragione eccome! Ora, siccome voglio una pelle splendida, devo decidermi a sborsare quelle 50 cucuzze ed acquistarla. Sigh.
E visto che sono poraccia e sogno il Claresonic nel frattempo, sotto la doccia, mi massaggio il viso con una spazzolina tonda (sì, l’ho presa da Sephora. Sì sono ripetitiva lo so); per quello che costa fa il suo dovere.
Idratare: Ho provato tantissime creme, e tutte risultano pesanti sulla mia pelle e mi fanno riempire di brufoletti. Lo so che è colpa loro perché ho provato a non usare creme per qualche giorno e toh, niente brufoli. Ma siccome odio avere la pelle secca, sentire i miei strati di epidermide che tirano e soprattutto non avere un’ulteriore barriera che protegga il mio viso da freddo/vento/sole, qualcosa mi serviva. Andiamo quindi sul bio: nel mio caso funziona perfettamente la crema viso Vivi verde Coop, che ha un SPF decente e non costa molto.
Base: Negli ultimi anni ho provato un po’ di tutto, dai fondotinta alle BB cream. Alla fine ho ridotto la mia lista a 3 prodotti, che utilizzo a seconda delle esigenze del momento: la CC Cream di Sephora (sì, sono Sephora addicted e lo confesso), la BB cream di L’Oreal e il fondotinta Nude Magique Eau de Teint, sempre L’Oreal. Quest’ultimo mi ha stupito particolarmente per la sua texture e la sua estrema leggerezza, anche se ne metto due strati (nei giorni no) non fa effetto mascherone e non sembro nemmeno truccata. Good!
Una volta messo il fondo scelto, passo al correttore: non ne ho trovati di magici ma ho scoperto di preferire quelli liquidi già forniti di pennellino, si stendono in fretta e sono a prova di incapace (me).
Quando voglio sentirmi particolarmente faiga applico su guance e fronte anche un po’ di illuminante High Beam della Benefit, comprata seguendo ciecamente il consiglio della Zitella Acida.
Guance: Ho la fortuna di avere degli zigomi alti e pronunciati, perciò è per me impensabile uscire senza aver applicato un po’ di blush, tanto che ne ho ben 4 (quattro. QUATTRO.), ovviamente di diversi marchi. Quello di Kiko, il più intenso sia per colore che per quanto riguarda la texture, che è l’ideale da abbinare ai rossetti dai toni rosso/aranciati, perché sennò sbatterebbe troppo con il mio pallore cadaverico; quello di H&M per quando voglio le guancette rosate; quello della Essence, il più delicato in quanto a tonalità, per quando voglio definire il viso lasciando comunque in primo piano gli occhi, perché magari li ho truccati un po’ più pesantemente. Infine l’ultimo acquisto: il blush in stick di Kiko per ritoccarmi in giro o per accentuare alcune zone, applicandolo sopra uno degli altri fard.
Sopracciglia: Qualche anno fa mi limitavo a sistemarle con la pinzetta, escludendole però dalla mia routine quotidiana. Poi ho iniziato a spazzolarle utilizzando un vecchio spazzolino. Infine ho scoperto che sì, anche loro possono essere truccate, e lì mi si è aperto un mondo. Ora si tratta di un passaggio fondamentale del mio make-up di ogni giorno: prima riempo eventuali buchi/imperfezioni con la matita (io uso questa di Kiko), poi con un kit occhi che ho preso da H&M sottolineo l’arcata con l’apposito ombretto&pennellino per poi illuminare con una polvere chiarissima la parte dell’occhio immediatamente sottostante (spero si capisca cosa intendo). Infine, una bella spazzolata verso l’alto e via!
Occhi: non ho alcun prodotto particolamente miracoloso da segnalarvi, anche se tutte le povere ragazze con ciglia scarse e sottili come me devono, assolutamente devono sapere che solo un mascara (tra quelli provati ad oggi) potrà farvi sembrare degli esseri umani: il Ciglia Finte della Maybelline. Stop. Comunque, sempre a causa del marketing aggressivo di Sephora, sono curiosa di provare il They’re real! della Benefit.
Poi il kajal è un must, uno step da non saltare; ombretti & co sono facoltativi anche se, pure in questo caso, non mi sono mai trovata particolarmente male con Kiko.
Mani:
Anche qui, fino a non molto tempo fa mi trovavo in territorio vergine. Infatti sono stata per anni una di quelle persone che si massacrano le unghie rosicchiandole in continuazione, e non è molto che ho smesso del tutto di rovinarmele. Sono riuscita a smettere mettendo lo smalto colorato (non sto scherzando), perché nemmeno quello amaro con me funzionava: ma il fatto di avere le unghie “belle colorate” mi constringeva a non rovinare la manicure per colpa di una brutta abitudine. Ora mi sento fiera come chi riesce a smettere di fumare!
Cura delle unghie: Ho di recente scovato un prodotto dal quale penso non mi separerò maimai più: si tratta del Millionails della Essie (brand che mi sento di consigliare in generale: è semplicemente eccezionale), che non ci credevo ma ha davvero rafforzato le mie unghie già dal primo utilizzo: favoloso!
Per il resto sono abbastanza pessima, perché uso smalti Kiko (lo so, lo so) che comunque offrono una durata decente, almeno per me che mi diverto a cambiare colore piuttosto spesso perché mi annoio facilmente; da essere una che si mangiava le unghie sono passata ad averle sempre smaltate come mio “tratto distintivo”. Come si cambia!
Spero con queste righe disconnesse di esservi stata, almeno un po’, utile. Fatemi sapere!Ps: Sephora se vuoi pagarmi io son qua eh