Magazine Attualità

bebè

Da Irenesoave

“Dur dur d’etre bebè”, cantava il piccolo, tamarrissimo, Jordy negli anni Novanta. E’ così anche oggi: proprio ai neonati, che ci guardano coi loro misteriosi e profondi bottoni neri, tocca rappresentare nuovi inizi, inversioni di tendenza, dichiarazioni di intenti.

bebè

La Regione Piemonte cambia bandiera, e inizia proprio da loro. O meglio, dalle loro mamme. “Le pillole abortive resteranno in magazzino” è il primo, primissimo annuncio del maschio cattolico e libero professionista che governerà la regione, Roberto Cota. Al Sant’Anna di Torino c’era la sperimentazione più avanzata d’Italia su questo tema, peccato.

E sono sempre i bebè a rappresentare un’inversione di tendenza. Al piemontese Flavio Briatore nasce un figlio. Lui e la moglie, la stellina Elisabetta Gregoraci, lo chiamano Nathan Falco. Chissà come chiameranno il loro, allora, le icone cafone Gigi D’Alessio e Anna Tatangelo. Scarface? Kewyn? Oceano? (ah, no, quelli sono gli Elkann)… No, lo chiamano Andrea. Vuoi vedere che i (nuovi) burinazzi, che battezzano il pupo con nomi opinabili, gli forano le orecchie alla nascita, gli fanno crescere il codino e protestano con la maestra a scuola se il bimbo è ciuccio e prende tutti 4… sono qui al Nord? A giudicare dagli ultimi risultati elettorali, con la Lega pigliatutto, l’ipotesi non sembra peregrina. (Questa folgorante intuizione si deve alla mia amica Valeria Sesia,maitresse di un geniale blog d’attualità che vi invito a visitare).

Infine una notizia tragica arriva dalla Cina, ed è purtroppo tutt’altro che una novità. Ventuno neonati morti sono stati trovati in un fiume nello Shandong, in Cina. Alcuni avevano ancora il cartellino della clinica attaccato a un piedino. “Vendesi: scarpe da bambino mai usate”, è il racconto più breve del mondo secondo Hemingway.



Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog