Sarà un weekend all’insegna della birra artigianale quello che animerà il Borgo Medievale di Torino questo fine settimana. Potremmo definirlo un Beer Septemberfest condito da musica, artisti circensi e di strada, danze dei paesi della birra, street food, buoni prodotti e mille curiosità proposte dai giovani creativi e designer che animeranno un’area dedicata allo shopping design.
Artefice di Beer2Peer, che è alla sua prima edizione, è il giornalista e amico gastronomade Vittorio Castellani, alias Chef Kumalé: senza ombra di dubbio il massimo esperto in Italia di cucina multietnica.
Vittorio Castellani con il produttore produttore belga della Brasserie Caracole. Foto tratta dalla pagina Fb di Beer2Peer
Ma entriamo nel dunque: il percorso di degustazione che si snoda lungo le vie e i cortili del Borgo Medievale permetterà di conoscere birre artigianali servite alla spina da alcuni tra i brewmasters che hanno reso famose le birre italiane nel mondo. Qualche esempio? Dal piemontesissimo Teo Musso (Le Baladin) ai lombardi Agostino Arioli, del Birrificio Italiano e Alessandro Campanini (Birrificio Doppio Malto), fino al centro dello Stivale con Leonardo di Vincenzo (Birra del Borgo). Non mancheranno i Maestri del Gusto locali, presenti con due eccellenze: il Birrificio Beba ed il Birrificio San Paolo, né gli sperimentatori come il Black Barrell di Renzo Losi, che matura le sue birre in barrique o gli innovatori della filosofia brewfirm come Officine Antagonisti (Enrico Ponza e Fabio Ferrua), giovani e vitali brewmaster che producono a Melle, in Val Varaita, birra artigianale Saison… (presto su KiteinNepal la loro storia).
Foto tratta dalla pagina Fb di Beer2Peer
Il Paese ospite (virtuale) di questa prima edizione saranno gli Stati Uniti d’America, presenti con una selezione di oltre 70 birre artigianali proposte sia in lattina che in bottiglia, dal nuovo American Buffalo Beer Shop di Torino, con etichette provenienti dallo Stato di New York, Maine, North Carolina, Louisiana e dal Canada e una birreria artigianale che produce la birra 100% senza glutine, campione del mondo in carica. Il Bir & Flut Beer Shop aprirà invece una finestra sul mondo con una selezione di birre internazionali in bottiglia.
E poiché birra è sinonimo di cultura, l’Associazione Unionbirrai curerà una serie di laboratori di “alfabetizzazione birraria”, pensati per chi si vuole avvicinare ai vari stili di birre, condotti da Marco Giannasso in collaborazione con i birrifici presenti all’evento e alcuni ospiti. Visto il luogo che ospita l’evento verrà poi organizzata una “cotta” di birra commentata dallo storico medievista Ugo Gherner del CRISM (Centro di Ricerca sulle Istituzioni e le Società Medievali), con aneddoti e curiosità sulla produzione brassicola nell’Età Media. E per i più curiosi sono stati pensati anche i Beer ShowK: showcooking a tema birrario a cura di Chef Kumalé e dei suoi ospiti, per illustrare alcune ricette che vedono la birra come protagonista, realizzate in diretta step by step e degustate in abbinamento ad una selezione di birre artigianali. Se siete invece appassionati di collezionismo birrario non perdete lo spazio Beer Fever, curato dall’Associazione Amici della Birra.
Grazie ad un gemellaggio con il Festival Internazionale del Cibo di Strada di Cesena, il primo e più importante evento presente in Italia dedicato allo street food, nella due giorni ci saranno delle vere e proprie chicche da non perdere. Una di queste è la piadina romagnola, che verrà proposta nella sua versione più autentica dalle mani sapienti delle piadaiole dell’Associazione per la Valorizzazione della Piadina Romagnola, la realtà che riunisce i migliori chioschi che ha portato avanti una forte opposizione al riconoscimento dell’IGP alla Piadina Romagnola di produzione industriale. Il secondo chiosco sarà votato al world food con una delle sue cucine più apprezzate e abbinabili alle birre e alle spezie che spesso le aromatizzano, l’indian street food a cura del Ristorante Gandhi di Torino (miglior ristorante indiano in città selezionato dalla guida BestEathnic).Al pub praghese Klec Blazna spetterà il compito di proporre pub food di cucina dell’area mitteleuropea, mentre la Cascina Roland strizzerà l’occhio alla Via Francigena, con i suoi taglieri di salumi e formaggi della Val di Susa, quelli delle nostre sagre paesane (Feast Food) fino a varcare le alpi con le crêpes bretoni di Max and Britany, che ci arriverà appositamente da Parigi con il suo food track, perché Torino festeggia per tutto il 2013 il suo gemellaggio con la Francia.
Sapendo che la birra si accompagna benissimo con i buoni prodotti, verrà allestito inoltre un piccolo mercato con alcuni artigiani e aziende agricole in collaborazione con i Maestri del Gusto dalla Camera di Commercio di Torino e con le aziende agricole di Coldiretti “Campagna Amica”. I formaggi saranno presenti con la storica formaggeria Borgiattino, il cioccolato con Lorenzo Zuccarello (Maestri del Gusto), i mieli con l’apicultore nomade per eccellenza Andrea Paternoster di Mieli Thun dalla Val di Non (Trentino), che delizia stellati e mastri birrai con i suoi nettari monovarietali, le spezie con le varietà più rare dal Madagascar di Edith Elise Jaomazava, mentre i pani e le birre biologiche realizzate in osservanza con i principi ayurvedici saranno quelli di Diversamente Bio e Biosophia, la frutta secca e le creme spalmabili di Mattia Pariani.