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"Beethoven non aveva ritmo, Jovanotti sì" parola di Giovanni Allevi

Creato il 24 luglio 2013 da Almacattleya


Giovanni Allevi, l'evoluzione della musica?
Lasciamo perdere che a me Jovanotti non piace (ne avevo parlato qui), ma dire che Beethoven non aveva ritmo è una stro**ata colossale.Cosa crede di fare, cosa crede di voler rappresentare? L'alternativo?!Ora a me piace la musica alternativa (mi piace Bjork per esempio), ma fare l'alternativo è qualcosa che proprio non è nelle mie corde.E' quasi un atteggiamento di superiorità, un po' come il voler fare il "bastian contrario" a tutti i costi, come il voler dire qualcosa fuori dal coro perché sai che hai un tuo pubblico che penserà di te: "Finalmente qualcuno che la pensa al contrario di tutti quei pecoroni."Ora, per dire una cosa fuori dal coro non è che puoi dire la prima ca**ata che ti viene in mente. Ci vuole una giusta conoscenza e da un musicista, immagino che la si dovrebbe aspettare.


Stavo ascoltando a Milano la Nona Sinfonia di Beethoven. Accanto a me un bimbo annoiato che chiedeva insistentemente al padre quando finisse. Credo che in Beethoven manchi il ritmo. Con Jovanotti, con il quale ho lavorato, ho imparato il ritmo. Con lui ho capito cos’è il ritmo, elemento che manca nella tradizione classica. Nei giovani manca l’innamoramento nei confronti della musica classica proprio perché manca di ritmo. (Giovanni Allevi al Festival di Giffoni)Per quanto riguarda l'approccio di musica classica per un bambino, vi posso raccontare un po' della mia "esperienza".
Quando ero ai primi anni della scuola elementare, nella materia sulla musica ci facevano ascoltare la musica e noi disegnavamo le nostre impressioni.Poi vedere il film Fantasia mi ha aiutato molto e insieme mi ha appassionato. 

Ho sentito che poi ad alcuni Fantasia non piace e di sicuro non starò lì a criticarli.
Ovviamente l'ascoltare musica classica non mi fa dire che la musica moderna fa schifo (a parte alcune canzoni). Poi se Beethoven vivesse adesso è molto probabile che usi anche strumenti "moderni" ma dire che bisogna "modernizzare" la musica classica non so, credo che le si tolga molto potere.Si può reinterpretare la musica, ma modernizzare...Boh!
Anche perché l'arte, tutta l'arte, è sempre in continua evoluzione.




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