Ma che voleva di più Cottone? Che mettese le mutande? Non esageriamo. La querelle è nata perchè la soubrette per diritto avrebbe dovuto partecipare in quanto testimonial di una delle settecento mila marche che rappresenta e che sarebbe stata al fianco di tutto il cast del film. Troppo per Cottone, avrebbe abbassato il livello altissimissimo del super evento. Si sarà detto, basto io ad abbassarlo non ci vogliono alter persone.
La presenzialista dei social però non ha ceduto, e conoscendone una più del diavolo è rimasta lì davanti, sul tappeto rosso, a fare selfie e foto col marito al guinzaglio. Quello che fa più ridere che a bloccare la donna più chiacchierata del momento (alla faccia del momento, dura da cinque anni) è proprio l’uomo più chiacchierato del momento. E non propriamente per il suo lavoro.
Alla fine della fiera, come da vera reginetta che comanda e regna sovrana e incontrastata, nonostante le malelingue dicano che abbia finto un’influenza a misto cacarella per tornarse di corsa in albergo con la farfalla tra le gambe, la Belen ce l’ha fatta ed è riuscita a presenziare pure questo evento mondano. Perchè checchè ne dica il signor Cottone, che evento mondano è senza Belen!
Che poi a vedere la lista di cagne e porche che sono passate quest’anno su quel tappeto, la Rodriguez è l’ultima di cui doversi lamentare. Alcune non si sa perchè stavano gettate lì e qual’era il loro rapporto col cinema (a parte quello orale nel buio delle sale). Insomma, tutto è bene quello che finisce bene. Anzi, la starlette s’è presa pure la rivincita. Non solo c’è andata, ma gli ha fatto anche cagare il film. Tié!