Quando abbiamo deciso d'includere il Belize nel nostro viaggio, come prima cosa abbiamo cercato sul web e ci sono comparse foto splendide di un mare caraibico, coralli, pesci, sole, atolli insomma un paradiso.
Caye Caulker a San Pedro sono le uniche isole abitate e che i turisti possono raggiungere con facilità; il resto delle isole, sono atolli isolati con un solo resort,raggiungibili solo con cessna a prezzi folli. San Pedro è la "Isla Bonita" della celebre canzone di Madonna e, cercando opinioni sui vari blog, ci veniva consigliato di optare per Caye Caulker più piccola e meno turistica.
Abbiamo raggiunti il Belize dal Guatemala con un minivan che in 4h ci ha accompagnato fino al porto di Belize City e poi un taxi boat fino all'isola. Nel piccolo porto della città c'è un solo ufficio per fare i biglietti per Caye Caulker e San Pedro,ci sono diversi baretti per prendere qualche snack o delle bevande e mentre gironzoliamo in attesa della nostra barca quello che ci colpisce sono le persone. Completamente diversi dal Guatemala che abbiamo appena lasciato, la gente è in prevalenza d'origine africana e parla inglese.
La popolazione beliziana è di origine Africana, Europea e Maya, in particolare nel Distretto di Belize (che comprende le isole che abbiamo visitato), è forte la componente africana che differenzia il Belize dal resto del centro america; si parla principalmente Inglese e in minoranza anche lo spagnolo.
Mentre il Taxi Boat sfreccia verso Caye Caulker, ci affacciamo al finestrino per godere dei mille colori del mare: si alternano tutte le sfumature dell'azzurro, il sole brilla e di tanto in tanto spunta un atollo, non vediamo l'ora di arrivare.
Approdiamo a Caye Caulker in circa 50 minuti, ci accolgono palme verdi e amache, si percepisce subito che saranno 3 giorni di puro relax. L'isola si compone di una via principale, non c'è asfalto si usano biciclette golf car, gli alloggi sono tutti in legno e nulla ha deturpato lo stile caraibico dell'isola. Noi abbiamo scelto Juan in a Million un piccolo ostello gestito da due ragazzi giovani,che offre soluzioni economiche senza molte pretese.
A Caye Caulker non c'è spiaggia l'unico modo per fare il bagno è usare i pontili e il punto più bello è The Split: un locale nato sul punto della divisione dell'isola avvenuta con l'uragano nel 1961. Ombrelloni in legno con tavolini in acqua, un pontile, musica e un corridoio dove ci si può tuffare e fare snorkeling.
Il vero motivo per cui molti tra cui anche noi scelgono di soggiornare sull'isola oltre al relax è lo snorkeling e le immersioni. Il Belize possiede una delle barriere coralline più belle e più grandi al mondo.
Quale tour scegliere?
Troverete molte agenzie che propongono escursioni per lo snorkeling ma noi vi consigliamo senza ombra di dubbio Reef Friendly Tours sono l'unico centro dell'isola che offre escursioni alle 8 del mattino (tutti gli altri tour partono alle 10). Perché scegliere loro?
- Tour di piccoli gruppi ( 1° giorno in 6 ed il 2° in 3)
- Grande rispetto per il mare: sono molto attenti alla barriera corallina e non è permesso toccare ed inseguire i pesci facendoli scappare.
- Ti guidano nello snorkeling spiegandoti ogni specie di pesce e corallo che incontrate.
- Grande esperienza e conoscenza del mare: dalla barca riescono a avvistare pesci che nuotano molto distanti.
Vengono proposte ¾ tipologie di escursione, noi abbiamo optato per la Hol Chan e per 3 stop snorkeling in 2 diversi giorni e il programma era il seguente:
Ritrovo all'agenzia alle 8, scelta dell'attrezzatura (pinne, maschera e boccaglio), partenza in barca. Noi siamo stati accompagnati da Zac e da Captain Junior, ci spiegano come si svolgerà al giornata e ci mostrano le provviste (frutta e acqua a volontà nel caso avessimo fame o sete). Zac ci tiene a precisare quali sono le regole e come ci si deve comportare in mare e questa, è una delle cose che ho apprezzato di più.
Difficile descrivere nel dettaglio quello che è successo in quella mattina, vi basti sapere che ogni volta ci si buttava tutti assieme, Zac era sempre con noi, abbiamo visto tantissime tipologie di coralli da quelli blu a quelli a foglia viola, moltissimi pesci, tartarughe marine di tre specie diverse, lamantini, squali nutrice e diversi tipi di mante.
Quando ci siamo immersi nelle vicinanze del reef, sotto di noi c'erano 10 squali nutrice che, anche se innocui, non facilitano l'ingresso in acqua. Zac ci ripeteva di non nuotare come pazzi ma bensì di lasciarsi cullare dai movimenti del mare, i pesci non si spaventano e si mostrano con tranquillità.
Il bagno con il lamantino è stato il migliore, intanto dovete aver presente di cosa stiamo parlando: il lamantino è un mammifero acquatico conosciuto anche con il nome di "mucca di mare"; bisogna tuffarsi in mare con molta calma e senza fare troppo rumore, poi vi avvicinate mantenendo sempre una distanza di un paio di metri. Buffo nei suoi movimenti saliva e scendeva in mare arrotolandosi su se stesso quasi come a voler fare un balletto.
Cosa mangiare?
L'isola non offre un'ampia scelta gastronomica, il pesce è sicuramente uno degli elementi principali di ogni menù; sull'isola troverete tantissimi ristoranti che offrono aragosta, contorno, dolce e bevanda a soli 35$ beliziani (15 euro ca) non c'è bisogno di domandarlo ma è stato il nostro menù pranzo e cena per 3 giorni.
Perchè consigliarla?
Perchè come già detto noi non facciamo immersioni e in molti escludono Caye Caulker proprio per questo motivo ma le escursioni per lo snorkeling sono state tra le più belle che abbiamo fatto. Se quello che cercate è un piccolo paradiso e mare caraibico allora è il posto che fa per voi; ci sono molte escursioni da poter fare, e tante persone trascorrono anche più di una settimana su questo "atollo". Unica dritta: evitate i week end (come noi) i locali raggiungono in massa l'isola. Non possiamo dire che l'isola fosse priva di turisti, ma essendo piccola se ne percepivano più di quelli realmente presenti.