Una lettera non firmata sulla Stampa del 23.11.12 (chi difende il feudo non si firma) e dal titolo”Brutta atmosfera difficile da fugare”, getta fango sulla vittoria del referendum; trattasi di una reazione infantile di un fan del piro e pertanto priva di interesse, ma fra un delirio e l’altro ho colto una frase che necessita di un attimo di attenzione. Secondo l’anonimo molti virtuosi avrebbero usato l’argomento pirogassificatore come trampolino di lancio per le prossime regionali: “Non voglio vedere certe persone nelle prossime liste elettorali: non solo sarebbe la conferma di un chiaro obiettivo personale, ma rischieremmo di essere governati da idealisti inadeguati (un fisico non può non conoscere il funzionamento di un pirogassificatore e di una discarica e non sapere qual è realisticamente più nocivo) o, peggio, da persone capaci di mentire impunemente ai cittadini pur di essere eletti.“. Sono certa che il motivo ispiratore che ha coinvolto diversi cittadini, in Valle virtuosa prima e nel Comitato del sì poi, sia stato la salute, ma non mi stupirei se queste persone dall’esperienza maturata decidessero di entrare in politica, anzi lo auspico con tutto il cuore. I cittadini che come tutti condividono le asperità della vita che si sono formati politicamente tramite una battaglia lunga, difficile e vincente sono sicuramente più affidabili, credibili e onesti di chi nasce dentro alle scartoffie di un partito con tanto di stipendio.