Per molti mesi, la foto che tutti hanno visto è questa. Una mamma sorridente, come solo può esserlo una mamma orgogliosa della figlia, e la figlia accanto a lei altrettanto sorridente. Solo che il sorriso e gli occhi della figlia non si vedevano. La ragazza, che si chiama Stefania Vincenzi, era minorenne. Sono quelle prassi e quegli accorgimenti che giustamente si utilizzano in casi di cronaca. Stefania e la mamma Maria Grazia Trecarichi erano insieme sulla Costa Concordia all'isola del Giglio. Maria Grazia non ce l'ha fatta e solo da pochi giorni il suo corpo è stato ritrovato nel ventre d'acciaio del mostro marino. Stefania invece è una superstite di quella tragedia figlia della vanità. Adesso Stefania è maggiorenne e infatti finalmente quella foto presa da Facebook è senza filtri: il sorriso, lo sguardo, il bel volto di questa giovane e bella ragazza sono visibili a tutti.
Maria Grazia e Stefania sono siciliane. Elio, padre e marito di questa sfortunata famiglia, è diventato noto alle cronache per le sue immersioni nel mare del Giglio per omaggiare la moglie scomparsa. Ma è proprio tra queste due donne di Priolo, Siracusa, che il rapporto evidentemente era particolare, profondo. Se l'erano promesso: Stefania andrà a Miss Italia. Come abbiamo scritto noi giornalisti con quel pizzico di retorica e patetismo che spesso ci rende insopportabili, "la vita continua dopo il dolore". Così in effetti è, o sarà, o perlomeno Stefania ci prova. Promessa mantenuta e quindi a Jesolo, domenica 27 ottobre, alla finale del concorso ci sarà pure lei. Tra le 63 finaliste, una delle 6 siciliane in gara (c'è pure una giovanissima modella mia compaesana, Esterina Rumè). Le cronache locali siciliane hanno scritto di lei che durante le selezioni ha dimostrato di essere brava e spigliata. Bella lo è senza dubbio. Tutte le altre foto che circolano sul web non lo smentiscono affatto. Tralascio i cliché sulla bellezza mediterranea e i soliti bla bla bla nazional-popolari (che fanno tanto Rai1, e infatti quest'anno la novità è la finale su La7), ma mi sembra un bel segnale che concorra con la fascia numero 62 di "Miss Forme Morbide Sicilia" (62, come l'anno di nascita di mamma Maria Grazia...).
D'altra parte, sono sicuro che, come sempre, la Sicilia non farà mancare a lei e alle altre ragazze dell'Isola il suo sostegno. Nella dittatura del televoto è così: si scatenano sentimenti patriottici e campanilistici al limite del protezionismo. E Stefania, non me ne vogliano le altre, probabilmente suscita ancora più senso di protezione.
Nei giorni scorsi Patrizia Mirigliani, organizzatrice di Miss Italia, si è detta "ferita" per la querelle con la Rai e per le polemiche puntuali sul concorso. «In Italia il merito è reato», si è lamentata. È la meritocrazia, bellezza. O è la bellezza che è un merito? Speriamo conti solo quello...
Aggiornamento del 28 ottobre 2013. La nuova Miss Italia è ancora una siciliana, la messinese Giulia Arena, 19 anni, Miss Cinema. I giornali siciliani sono già scatenati. Nel duello finale ha battuto un'altra sicula, Fabiola Speziale, che alla vigilia veniva data per favorita. Stefania Vincenzi non ha ottenuto il titolo di Miss Forme Morbide, quello per le taglie over 44. Ma non è detto che non vincere sia una sconfitta. Forse è meglio così. La vita continua oltre il dolore, figuriamoci oltre le fasce di un concorso di bellezza.