Oh, se fossi in questo bel sen rapita
da colui per il quale sto morendo!
Se la voglia di vivere con lui il resto
dei miei brevi giorni non mi fosse impedita!
Se abbracciandomi dicesse: “Cara amica,
soddisfiamo i nostri desideri!”
E’ sicuro ormai, Euripe, né tempesta, né vento
potrà in vita separarci.
Se nel tenerlo stretto tra le braccia,
come l’edera all’albero avvinghiata,
giungesse la morte, invidiosa della mia felicità,
se più dolcemente ancora lui mi baciasse,
e il mio spirito svanisse sulle sue labbra,
io morirei felice, più che da viva.
Louise Labé