sottotitolo 2Postumi da post-Sanremo
Se ti tappi le orecchie te, che dobbiamo fare noi?
Anna Tatangelo “Progetto B”La Tatangelo purtroppo non ci mostra il lato B, bensì il suo meno interessante Progetto B.Si inizia alla grande con la inglorious hit “Bastardo”, un pezzo davvero cattivo che sinceramente mi piace. E pur una volta non sto facendo ironia.Da qui in poi è comunque tutto un giocare tra lo stare in bilico sul precipizio e un precipitare in fondo al burrone della brutta musica italiana. E non solo italiana, visto che una ballata come “Amo la vita” è un numero da vecchia Mariah Carey ma (per fortuna) con meno gorgheggi vocali. In “L’aria che respiro” c’è poi un ospite (molto poco gradito): Mario Biondi, il motivo per cui ogni tanto si sentono dei rumori sospetti intorno alla bara di Barry White. Grazie a Dio almeno non arriva anche GG da Alassio, anzi GG da Napoli.Le basi dell’intero disco sembrano quelle del karaoke anni ’90 e tanto per capire come il pop leggero italiano sia il terzo mondo della musica mondiale basta ascoltare le basi pazzesche che hanno i brani di Rihanna, Justin Timberlake o Lady Gaga, mentre Lady Tata si deve accontentare di suoni che fanno cacà. Unica eccezione al piattume produttivo è “Non mi pento”, il pezzo -attenzione!- in stile Black Eyed Peas, un tentativo di fare qualcosa di diverso dalla solita ballatona d’alessiana, peccato che i risultati sono quello che sono.Disco brutto, questo Progetto B ma almeno “Bastardo” si salva e pure la versione Winehouse in the house dell’evergreen “Mamma” non mi dispiace. È già qualcosa.(voto 4,5)Una copertina più buonista e veltroniana non c'era?
Roberto Vecchioni “Chiamami ancora amore”Album composto da canzoni inedite + qualche pezzo vecchio rivisitato, tanto per fare cassa. Se riuscite ad ascoltarlo dall’inizio alla fine senza cadere in catalessi, vi faccio i miei migliori complimenti.Visto che dopo la sua vittoria di Sanremo Vecchioni è stato all'unanimità portato in trionfo come un eroe della patria, io voglio fare il bastian contrari, anzi il bastard contrari. Qualche dubbio sull’onestà intellettuale del professò mi è infatti venuto quando l’ho visto cantare la sua hit “Chiamami ancora amore” nel corso della finale di Amici insieme al vincitore del suddetto programma, un tale di poco talent che si chiama Virginio Simonelli e che già solo dal nome non meriterebbe di vincere nemmeno un torneo di freccette (ché comunque è più importante un torneo di freccette di Amici).Si è parlato di un possibile significato politico del brano di vecchioVecchioni, con il verso “Per il bastardo che sta sempre al sole” che potrebbe riferirsi a chi se non a Lui? Cantare una cosa del genere in prima serata su Canale 5 può significare un grande sberleffo nei confronti del Grande Dittatore oppure Vecchioni pur di conquistare il pubblico dei ninin che guardano Amici farebbe qualunque cosa peggio di un Justin Bieber qualunque?L’altro verso importante del pezzo è “Per tutti i ragazzi e le ragazze che difendono un libro, un libro vero, così belli a gridare nelle piazze perché stanno uccidendo il pensiero.” Eh ok, belle parole. Ma chi è che in Italia sta uccidendo il pensiero? Non sono forse anche e soprattutto i programmi come quelli di Maria de Filippi?Chiamami ancora amore? Ma corri forte va, bandolero stanco, che te la cavi giusto se bulldog Maria de Filippi ti difende.(voto 2)Un omaggio alle Iene
o solo abiti riciclati dalla Prima Comunione?
Copertina simile a quella della Tatangelo: ecco perché
quella là si copre le orecchie, c'è Giusy che urla
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Giusy Ferreri - Il Mare Immenso