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Belli e dannati

Creato il 30 giugno 2011 da Pep89

E’ passato forse anche più di un mese da quando ho finito di leggere “Belli e dannati” di Scott Fitzgerald e ancora non sono riuscito a riportare alcune dei periodi che più mi hanno colpito.

Il libro parla di un giovane, Anthony, nipote di un noto politico anti-proibizionista e molto caritatevole, che, finiti gli studi superiori, decide di non proseguire al college o all’università e di “dedicarsi”, invece, all’ozio, nell’attesa che il suo ricco nonno muoia e lui possa così godere in pieno la sua eredità. Egli ha due amici: uno intellettuale, Maury, e l’altro scrittore, Dick. Quest’ultimo gli farà conoscere sua cugina, di cui Anthony si innamorerà.

La loro storia vivrà di alti di alti e bassi e sarà caratterizzata soprattutto da scenate, alcool e scarsità di soldi.

Il racconto vuole esprimere il degrado morale che la ricchezza (in questo caso attesa) porta con sè. Ve lo consiglio di leggere, magari sotto l’ombrellone (simbolo delle vacanze) o anche dopo una giornata intensa: è scritto in modo semplice e la lettura è molto scorrevole!

Ecco alcune citazioni.

“L’intimità si crea così. Prima si dà il miglior ritratto di se stesso, un prodotto splendente e rifinito, ritoccato di vanterie e falsità e umorismi. Poi diventano necessari i particolari e si dipinge un secondo ritratto e poi un terzo… In breve i lineamenti migliori si cancellano… e finalmente si rivela il segreto: i piani dei ritratti si sono mescolati e ci hanno tradito, e per quanto continuiamo a dipingere non riusciamo più a vendere un quadro. Bisogna accontentarsi di sperare che le fatue descrizioni di se stessi fatte alle mogli e ai figli e ai colleghi siano accettate per vere.”

“Una donna dovrebbe poter baciare un uomo in modo bello e romantico senza alcun desiderio di diventare sua moglie ne la sua amante”

“Giornate d’alcione [cioè giornate di calma e tranquillità, N.d.T.], come barche fluttuanti su lenti fiumi; serate primaverili, grevi di una melanconia lamentosa che rendeva il passato bello e amaro, costringendoli a voltarsi e vedere che gli amori di altre estati lontane erano morti coi valzer dimenticati dei loro tempi. I momenti più emozionanti erano sempre allorchè qualche barriera artificiale li teneva lontani: a teatro le loro mani si accostavano furtive, si univano, davano e ricambiavano strette gentili, nella lunga oscurità; nelle sale affollate le loro labbra pronunciavano senza parlare parole destinate ai loro occhi soltanto;ed essi non sapevano che non facevano che calcare le orme di generazioni polverose ma percepivano confusamente che, se la verità è il fine della vita, la felicità ne è un aspetto che va ricercato nel suo breve, tremulo momento.”

“- Credi che non si debbano conservare le cose belle?

- Ma non si può, Anthony. Le cose belle giungono a un certo punto e poi cadono, svaniscono, esalando morie mentre si distruggono. E come qualsiasi periodo di tempo si distrugge nella nostra mente, così si devono distruggere anche le cose di quel periodo, e in questo modo si conservano per qualche tempo nei cuori che reagiscono come il mio.”

“Dopo la sicurezza della gioventù s’inizia un periodo intensamente e insopportabilmente complesso. Per un barista questo periodo è cos’ breve da essere quasi trascurabile. Gli uomini di qualche gradino più in alto nella scala insistono più a lungo nel tentativo di mantenere gli ultimi piaceri dei rapporti umani, di considerare “poco pratiche” le idee di onestà. Ma all’accostarsi della trentina la faccenda è diventata troppo complicata, e ciò che fino allora è stato imminente e preoccupante s’è fatto lentamente remoto e confuso. La routine cala come il crepuscolo su un paesaggio sgradevole, addolcendolo fino a renderlo sopportabile. La complessità è troppo sottile, tropo mutevole; i valori cambiano completamente ad ogni lesione della vitalità; si comincia a vedere  che dal passato no si può imparare nulla che serva ad affrontare il futuro: così si smette di essere impulsivi, malleabili, attratti da ciò che entro vasti margini è moralmente vero, si sostituiscono le regole di condotta con idee di onestà, si dà più valore alla sicurezza che all’amore, si diventa, in modo del tutto inconscio, pragmatisti. A una minoranza resta il compito di continuare a interessarsi delle sfumature dei rapporti umani; e anche questa minoranza si dedica a questo compito soltanto in certi momenti.”

“- Cara piccola Dot, la vita è così maledettamente difficile.

Dot gli si era appoggiata alla spalla e piangeva.

- Così difficile, così difficile – ripeté Anthony senza scopo. – Continua a far male alla gente finché poi fa tanto male da non poter più far male. È l’ultima e peggiore cosa che fa”

“Ho pensato spesso che, se non avessi ottenuto quello che volevo, le cose avrebbero potuto andare diversamente per me. Avrei potuto trovare qualcosa nel mio cervello e divertirmi a metterlo in circolazione. Avrei potuto accontentarmi di questo e avere qualche piccola vanità soddisfatta dal successo. Credo che a un certo momento avrei potuto avere qualunque cosa io desiderassi, nei limiti del ragionevole, ma quella è stata l’unica cosa che abbia mai voluto con fervore. Dio! E questo mi ha insegnato che non si può avere niente, non si può avere assolutamente niente. Perché il desiderio inganna. È come un raggio di sole che guizza qua e là in una stanza. Si ferma e illumina un oggetto insignificante, e noi poveri sciocchi cerchiamo di afferrarlo: ma quando lo afferriamo il sole si sposta su qualcos’altro e la parte insignificante resta, ma lo splendore che l’ha resa desiderabile è scomparso…”

“Il tempo procede, scendendo a compromessi con gli avvenimenti”

“Il fallimento e il successo sono entrambi persuasi di avere punti di vista ben equilibrati, il successo perché ha avuto successo e il fallimento perché è fallito. L’uomo di successo dice al figlio di approfittare della fortuna del padre e l’uomo fallito dice al figlio di approfittare degli errori del padre”

“Pareva che nulla diventasse rancido in fretta quanto il piacere”

“L’alcool dava una specie di eroismo al loro fallimento”

In realtà, ci sarebbe anche altro da aggiungere a questi periodi, ma purtroppo non feci in tempo a riscriverli tutti che era scaduto il periodo del prestito. In ogni caso, se lo leggete aggiungete voi stessi altri periodi che vi hanno particolarmente colpito.

Umore del giorno: con la voglia di iniziare a leggere un nuovo bel libro, ma so che il tempo mi rema assolutamente contro!

Restate in linea!



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