Magazine Cultura

#BelloChiLegge: leggere e risparmiare

Creato il 03 maggio 2015 da Leggere A Colori @leggereacolori

Ci abbiamo provato in tutti i modi: abbiamo scritto post urlando al popolo che non si legge abbastanza, abbiamo cercato di dar voce alle librerie organizzando manifestazioni dedicate al libro in molte città; abbiamo inseguito i non lettori per le strade cercando di tirargli dietro libri gratis come se fossimo messaggeri impazziti, ma niente di tutto questo sembra aver aiutato l’Italia ad assumersi le proprie colpe di fronte al fatto che non leggiamo abbastanza. In Italia più di un cittadino su due non legge: nel 2014, rispetto all’anno precedente, sono calati i lettori deboli (-6,6%), sono calati i lettori forti (-0,5%), le donne continuano a leggere più degli uomini ma anche loro sono in calo (-11,8% rispetto al 2013). Sono dati importanti che fanno alzare le orecchie, e come sempre noi lettori – e scrittori – amiamo rimboccarci le maniche per andare controcorrente per cercare di dare una svolta a questa drammatica situazione.

Quindi, visto che inseguire i non-lettori non serve, e ci prendono un po’ per pazzi furiosi, le librerie indipendenti hanno deciso di puntare su qualcosa che sta a cuore all’italiano medio: l’aspetto. Per quanto io non sia proprio così fissata con l’aspetto esteriore, e tendi ad avere qualche remora contro queste convenzionali ideologie che spiccano dentro la nostra società e piegano i più giovani alla moda, ho cercato di comprendere l’iniziativa che porta il nome di #BelloChiLegge.

cartolina #BelloChiLegge

 
#BelloChiLegge
è una campagna di promozione alla lettura mirante a comunicare che chiunque può diventare bello grazie ad un libro: un libro permette di trasformarsi in ciò che si vuole. Romano Montroni, presidente del Centro per il libro e la lettura afferma che: “L’ostacolo maggiore alla diffusione della pratica della lettura nel nostro Paese è senza dubbio l’incapacità di instillare nelle nuove generazioni l’amore per la lettura, di creare curiosità verso i libri. (…) Bisogna innanzi tutto generare lettori. (…) Siamo di fronte a un problema culturale più ampio: far capire l’importanza di ritagliarsi uno spazio di silenzio e di riflessione per la lettura.” Così, per farlo, puntiamo sul fatto che leggere fa bene alla mente, ma non solo! Se la mente sta bene, sta bene anche il fisico. Che abbiano trovato il modo giusto per attirare l’attenzione delle persone che non leggono e che solitamente rispondono:”Non leggo, ma vado a fare shopping.”? magari queste persone arriveranno a dire: “quindi se compro un libro divento più bello?!”.

Ormai mi aspetto di tutto. Ad ogni modo, speculazioni a parte, scopriamo insieme come funziona questa nuova iniziativa che è partita il 1 Maggio 2015: Con #BelloChiLegge GoodBook.it, oltre a dimostrare che anche la lettura può diventare “cool”, mira a puntare i riflettori sulle librerie indipendenti, per mettere in risalto l’attività del tuo libraio di quartiere, quella persona che ti conosce meglio di tua madre e appena ti vede entrare in libreria sa bene cosa proporti. Si stanno diffondendo, in vari stati Europei ed extraeuropei, portali che permettono di prenotare online e ritirare presso la propria libreria: la risposta italiana si chiama GoodBook.it.

Quindi, per favorire gli acquisti e la relazione stabile con il proprio libraio di fiducia, GoodBook.it offre la possibilità di prenotare presso il proprio sito uno o più libri (sfruttando anche l’opportunità di avere un 15% di sconto su tutti i libri in commercio per tutto il mese di maggio) i quali potranno essere ritirati e pagati tranquillamente presso la propria libreria di fiducia senza pagare alcuna spesa di spedizione.

Schermata 2015-05-03 alle 10.36.47

Se siete interessati, potrete cercare il proprio GoodBook point attraverso un semplice motore di ricerca sperando di trovarne uno nella vostra città. Io sono stata fortunata, a Vicenza pare esserci una libreria registrata e provvederò subito a provare il servizio. Per chi non dovesse trovare la propria città, dico solo di non allarmarsi, visto che GoodBook è nato solamente qualche anno fa e ritengo che possa avere le potenzialità per crescere esponenzialmente. Quindi perchè non gli diamo tutti insieme il nostro appoggio?

Una bella iniziativa che mira anche a favorire le relazioni tra lettore e libraio, e potrebbe portare – con la scusa dell’aspetto – una persona qualunque a varcare la soglia di quel luogo oscuro che è la libreria; per scoprire che in realtà nasconde un mondo meraviglioso nel quale immergersi seguendo la guida mistica del libraio.




Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :