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Belpaese che cambia

Da B2corporate @b2corporate
Per Riccardo Donadon (H Farm) i nuovi strumenti di comunicazione sono destinati ad abbattere ogni rendita di posizione in tempi brevissimi. Oggi non ci sono più limiti per chi vuole fare impresa
2010/2012: NUOVE IMPRESE -20% ITALIANI MENO INTRAPRENDENTI? PER DONADON E' PROPRIO QUESTO IL MOMENTO DI "FARE". SPECIE PER I PIU' GIOVANI
Se ne parla a “BelPaese che cambia” a Cortina il 19/22/26 agosto all'Alexander Hall – ore 18
Belpaese che cambia
I dati, che saranno presentati nel corso della manifestazione, segnano un calo deciso di quello che è considerato il più grande patrimonio economico del nostro Paese: la capacità continua di costruire nuove imprese, in qualunque settore, in tutte le situazioni. Basta pensare allo slogan del nord est italiano “un'impresa ogni 10 abitanti”. Ma nel triennio 2010/2012 le nuove aperture sono sensibilmente calate, passando dalle 213.000 del 2010 alle 172.000 del 2012, nonostante il sensibile aumento della disoccupazione che avrebbe dovuto spingere le forze in mobilità ad aprire nuove aziende e nuove opportunità di lavoro.
Secondo Riccardo Donadon, fondatore di H Farm, incubatore di nuove imprese tra i più attivi in Italia, con sedi operative a Londra, Seattle e Mumbai, la situazione specie per i più giovani è oggi molto favorevole. Questo grazie alle nuove tecnologie di comunicazione che stanno spazzando via, ormai quotidianamente, i vincoli, le barriere protettive e le rendite di posizione: "Stiamo vivendo un periodo di fortissima transizione, l'innovazione tecnologica si è saldata in modo netto con i comportamenti sociali ed il media internet sta pervadendo ad una velocità incredibile tutto quello che ci circonda.
Ci sono delle opportunità straordinarie per i giovani oggi, le barriere all'ingresso sono quasi inesistenti e le cose da fare sono tantissime. Ma bisogna "fare" adesso".
Il tema “Giovani, merito, innovazione” è protagonista dell'iniziativa "BelPaese che cambia", a Cortina il 19/22/26 agosto prossimi, all'Alexander Hall – ore 18, aperta a tutti.
Si inizia lunedì 19 con l'incontro “Giovani e imprenditori all’estero: perché se ne vanno”: ne parleranno Carlo Carraro, Alessandro Riello, Filippo Tognana, Francesco Zago, Matteo Zoppas, e un gruppo di giovani che lavorano all'estero. Modera l'incontro Monica Rubele, giornalista di Rai Due.
Seguirà , giovedì 22, “Partire e farcela: start-up ieri e oggi”: Andrea Bozzoli, Riccardo Donadon, Alberto Gerli, Mario Moretti Polegato, Jacopo Muzina e Fabio Sattin metteranno a confronto vecchie e nuove esperienze di successo imprenditoriale. Infine, lunedì 26 agosto, all'incontro “Impresa Italia: più spazio al talento”: Giangiacomo Bonaldi, Fabio Cerchiai, Gabriele Del Torchio, Matteo Marzotto, Andrea Tomat si confronteranno, sempre con il contributo dei giovani che lavorano all'estero, sulle iniziative più significative messe in opera dalle imprese per valorizzare le risorse umane di qualità. I due incontri sono moderati da Roberto Papetti, direttore del Gazzettino.

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