Una nuova grappa di Donnafugata! ci ha fatto prendere la manoe ma non solo, la voglia di provarla.
Sicuramente l'immagine si propone vincente, colorazione dorata che sprigiona riflessi lucenti. Al naso i profumi sono importanti, spiccano note di albicocca ed uva passa, ma un labirinto di altre sensazioni odorese fa correre velocemente alla rcerca di individuare una quantità di fantastiche eccitazioni. I fichi secchi ed il miele ci ricorda quella terra calda e ventosa dove solo lì si riscontrano aromatiche bontà. portarla alla bocca e perdersi in sapori poderosi e complessi, il palato vuole riconoscere quanto unito dal blend e scegliere tra il dolce ed il sapido. Tutto quanto il vitigno, con il suo bagaglio di aromaticità, vuole esprimere. Solo un tocco di legno svela il leggero passaggio nel rovere, il tono alcolico di 42° non assegna nessun fastidio. Il finale è sufficentemente apprezzabile e consegna un ritorno di profumi e sapori che anche se gia provati assumono un'armonia suadente conservando un'avvolgente morbidezza.